A Sommariva del Bosco apre il laboratorio di pasticceria “TunTunAm”

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Nella giornata di oggi, domenica 5 dicembre, verrà inaugurato, in piazza Roma 30 a Sommariva del Bosco, il laboratorio di pasticceria “TunTunAm”.

Sommariva Bosco laboratorio pasticceria
La pasticcera Laura Dellavalle con una delle sue creazioni, realizzata in occasione del compleanno del nipote

Il Carmagnolese ha intervistato la sommarivese Laura Dellavalle, che inaugura oggi, dalle ore 15 alle 19, il suo laboratorio di pasticceria “TunTunAm”, in piazza Roma 30 a Sommariva del Bosco.

“TunTunAm” è un nome molto particolare: com’è nato?
“TunTunAm” era il modo in cui il mio nipote più grande, di cui sono anche madrina, chiamava il cioccolato quando era piccolo. “TunTun” era il rumore che ci sentiva fare quando aprivamo le uova di Pasqua, rompendone il guscio, mentre “Am” indicava il suo desiderio di mangiarlo. Questo nome è diventato una specie di gioco nella mia famiglia, tanto che anche le maestre di mio nipote lo chiamavano così. Sono molto legata ai miei parenti e un nome come questo mi sembrava perfetto per intraprendere una nuova avventura. 

Quando è cominciata la sua passione per la pasticceria?
Fin da piccola amavo i dolci, ma soprattutto perché mi piaceva mangiarli. Nella vita ho frequentato prima la scuola da geometra e poi ho fatto diverse esperienze nella ristorazione, in fabbrica e altre più legati al mio diploma. Ho anche avuto la possibilità di lavorare in una gelateria di Carmagnola, che mi ha permesso di capire che l’ambiente del laboratorio artigianale mi piaceva molto.
In questi anni mi sono sentita un po’ persa, ma poi ho assunto la consapevolezza che avrei voluto aprire qualcosa di mio, così è arrivata la pasticceria. Ho iniziato per gioco sei anni fa, facendo le torte per i compleanni degli amici, e adesso sento che è arrivato il momento di trasformare questa passione in un lavoro vero e proprio. 

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Il suo sarà un laboratorio di pasticceria e non un pasticceria, qual è la differenza?
Non avrò un banco frigo con le torte esposte all’interno del negozio, ma lavorerò principalmente su ordinazione, creando torte o buffet dolci e salati. Per il cliente sarà possibile acquistare sul momento solo pasticceria secca e torte da credenza. L’ingresso della mia attività sarà un po’ come un salottino, caldo e accogliente; come se gli avventori venissero direttamente a casa mia per fare le ordinazioni. Un progetto molto carino che porterò avanti sono le torte stagionali, che potranno essere acquistate intere, a metà o a fette.

Com’è stata organizzata l’inaugurazione?
Ci saranno torte e biscotti secchi che i clienti potranno assaggiare e poi, se vorranno acquistare. A causa dell’emergenza Covid, che permette un numero limitato di persone all’interno dell’esercizio, invece di fare il classico taglio della torta, a cui potrebbero assistere in pochi, ho deciso di preparare dei piccoli profiteroles al cucchiaio da distribuire nel corso del pomeriggio. 

Quali sono i suoi progetti per il futuro?
L’unica cosa che mi auguro davvero è quella di aver trovato la serenità, almeno dal punto di vista lavorativo. Al momento non desidero ingrandirmi o assumere dei dipendenti, ma riuscire, tramite questa attività, a trovare un buon equilibrio tra vita lavorativa e personale. Infine, mi fa piacere dire che senza il supporto sia mentale che fisico dei miei famigliari non sarei riuscita a fare nulla, è solo grazie a loro che sono riuscita a realizzare questo piccolo sogno”. 

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