Il 21 ottobre al Castello della Rovere di Vinovo si è svolto il seminario “Lavorare in sicurezza, vivere in salute” organizzato dall’AslTO5 per rafforzare la prevenzione nei luoghi di lavoro

lavoro, ma anche la sua collaborazione nel processo di diffusione di promozione di stili di vita salutari.
Martedì 21 ottobre al Castello della Rovere di Vinovo si è svolto il seminario “Lavorare in sicurezza, vivere in salute”, organizzato dalla Struttura di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e dal Gruppo PP3 dell’AslTO5 in occasione della Settimana Europea per la Salute e Sicurezza sul lavoro.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle associazioni datoriali, sindacati, enti paritetici, istituti scolastici e imprese locali, con l’intento di consolidare la cultura della prevenzione, con particolare attenzione ai settori dell’edilizia e dell’agricoltura, e di promuovere il benessere dei lavoratori.
Ampio spazio è stato dedicato alla Rete WHP (Workplace Health Promotion) della Regione Piemonte, avviata sperimentalmente dal 2023, che sostiene le aziende nell’adottare pratiche organizzative e comportamentali a favore della salute dei dipendenti, con il supporto diretto delle Asl territoriali.
La dottoressa Margherita Gulino, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl TO5 ha affermato: ““L’ambiente di lavoro è un luogo strategico per la promozione della salute, per sensibilizzare i lavoratori all’adozione di stili di vita salutari e coinvolgerli in iniziative e interventi di prevenzione che li rendano attori consapevoli di un percorso di tutela della salute globale, come Dipartimento di Prevenzione stiamo lavorando in questa ottica nell’ambito del Piano Locale della Prevenzione dell’AslTO5”,”.
Il seminario ha ribadito l’impegno dell’AslTO5 nella promozione della prevenzione sui luoghi di lavoro e nella diffusione di iniziative volte a favorire stili di vita salutari.
La dottoressa Sabrina Finotto, Direttore della Struttura Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’AslTO5 ha aggiunto: “Il rispetto della normativa non deve essere visto solo come un dovere ma come un impegno partecipato che coinvolge datori di lavoro, lavoratori ed istituzioni, in un’ottica di miglioramento delle misure generali di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.












































