Abbandono rifiuti, giro di vite del Comune di Moretta

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Il Comune di Moretta denuncia un aumento del fenomeno dell’abbandono di rifiuti o di errato conferimento nei cassonetti.

Moretta rifiuti
A Moretta si è assistito a un aumento dei casi di segnalazione di abbandono di rifiuti o di errato conferimento nei cassonetti

Giro di vite del Comune di Moretta contro maleducazione, inciviltà e reati legati ai
rifiuti: negli ultimi mesi si è assistito infatti a un aumento dei casi di segnalazione di abbandono di spazzatura o di errato conferimento nei cassonetti.

Il mancato rispetto delle regole, per inciviltà o spontanea volontà, è alla base di una serie di interventi e servizi predisposti dalla polizia locale e dagli operai comunali. Interventi che, peraltro, rappresentano un costo per le casse comunali e, quindi per l’intera cittadinanza.

Dall’inizio dell’anno –spiegano dal comando dei vigili urbani– abbiamo registrato un aumento dei casi e ci troviamo sempre più spesso a dover intervenire in seguito a segnalazioni inerenti la materia. Parliamo di rifiuti abbandonati lungo le strade di campagna, cassonetti riempiti con materiale non corretto, rifiuti abbandonati nei cestini o accanto ai cassonetti stessi“.

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Diverse le sanzioni già elevate. Vigili e operai, scandagliando il materiale abbandonato, sono spesso riusciti a risalire all’autore del gesto.

“Ancora una volta dobbiamo ripetere concetti già espressi in passato –commenta il sindaco Gianni Gatti la stragrande maggioranza dei cittadini morettesi si comporta in modo corretto, rispettando le regole del conferimento rifiuti. Una minima parte però rischia, con i comportamenti illeciti, di pesare, non poco, sull’ambiente e sulle casse comunali, provocando costi imprevisti per il recupero dei rifiuti e le eventuali bonifiche. Ringraziamo chi segnala eventuali comportamenti scorretti, ma l’appello che rivolgiamo è diretto a quei cittadini che non si comportano in modo corretto: occorre porre attenzione e rispettare le regole”.

Oltre all’abbandono di rifiuti, i casi più frequenti sono relativi ad un’azione scorretta del riempimento del cassonetto del verde, abbandoni errati nei cassonetti dell’umido o del vetro oppure rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti stessi.

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“I servizi ci sono e sono puntuali ed efficienti –continuano dalla polizia locale– a marzo riaprirà l’isola ecologica del verde in via Cardè, due volte a settimana (mercoledì e sabato) dalle 8 alle 18, e i cassonetti del verde verranno svuotati con maggiore frequenza, due volte a settimana. Anche i calendari di raccolta differenziata sono noti a tutti i cittadini, così come il fatto che vanno utilizzati solo i sacchetti forniti da Csea, che si possono recuperare, gratuitamente, in municipio ogni lunedì mattina. Infine c’è l’isola ecologica di via Villanova, aperta ogni lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 13:30 alle 17:30 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 17. Infine è attivo il servizio mensile di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti, prenotabile gratuitamente al numero verde 800-365552″.

La polizia locale sottolinea inoltre un altro aspetto: “Non differenziare correttamente può comportare per il trasgressore sia una sanzione amministrativa, sia un illecito di abbandono rifiuti. La recente modifica delle norme sulla tutela ambientale ha previsto non solo un deciso aumento delle sanzioni, con importi che vanno dai 1.000 ai 10 mila euro per i privati e, nel caso di aziende, fino a 26 mila euro, ma anche la natura penale del reato“.

Conclude il sindaco Gatti: “Occorre che tutti facciano la loro parte, soprattutto per il bene dell’ambiente, ma anche per non gravare sui costi sostenuti dalla comunità e sugli sforzi messi in atto negli ultimi anni in tema di raccolta e smaltimento rifiuti“.

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