BCC di Casalgrasso e Sant’Albano: 3,5 milioni di utile

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Oltre 1.300 soci hanno approvato il bilancio consuntivo 2018 della BCC, che presenta numerosi indicatori positivi. L’istituto resta al primo posto di categoria per solidità.

assemblea bcc

Oltre 1.300 soci hanno partecipato all’evento annuale della BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, con l’approvazione del bilancio 2018 e la cena sociale.

I numeri dell’esercizio chiuso il 31 dicembre scorso sono stati illustrati ieri nell’assemblea svoltasi al ristorante “Lago dei Salici” di Caramagna Piemonte, con un utile di 3,5 milioni di euro, depositi e conti correnti di quasi 920 milioni e oltre 481 milioni di mutui e prestiti.
Il direttore generale Mauro Giraudi ha anche sottolineato il dato relativo ai crediti deteriorati: «Sono appena il 4,61% del totale degli impieghi a clientela, rispetto al 12,5% della media italiana. Gli stessi vedono coperture pari al 61,6%, che portano la percentuale di deteriorati netti al 1,83%, uno dei valori migliori all’interno del Gruppo Cassa Centrale Banca, di cui siamo entrati a far parte».

«E’ una realtà che vanta 73 miliardi di attivo, una rete di banche che rende più forte anche la nostra -ha aggiunto il presidente della BCC, Alberto Osenda- E lo stesso gruppo ha riconosciuto concretamente la correttezza della nostra gestione, nominando il direttore generale Mauro Giraudi componente del “Comitato dei Direttori”, così potremo esprimere con forza e a livello più alto le esigenze del nostro territorio e delle comunità con cui lavoriamo».
La corretta gestione della BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura è stata ancora una volta confermata dalla classifica redatta da Banca Finanza, che le ha assegnato il primo posto per solidità tra gli istituti di piccole dimensioni.

Anche per questo, il numero dei soci è costantemente cresciuto, passando dai 6 mila del 2015 ai quasi 8 mila attuali. «Sempre maggiori sono state le adesioni di giovani, tanto che adesso gli under 30 sono più di mille e quattrocento, così da rappresentare la fascia d’età più numerosa –ha precisato Osenda- La banca sta “ringiovanendo”, l’età media della base sociale si è ridotta e l’ingresso di tanti ragazzi e ragazze ci sprona a guardare con fiducia al futuro, con moltiplicato impegno, per accrescere questo nostro grande patrimonio cooperativo e puntare sull’innovazione».

In questo senso, a breve i soci della Bcc potranno fruire di tutte le potenzialità del nuovo servizio di internet banking attraverso la piattaforma “Inbank”. Inoltre, grazie alla collaborazione con partner internazionali e leader nei loro settori quali Nexi e SixPayment, la banca ha già iniziato a collocare prodotti e servizi innovativi, capaci di unire digitalizzazione, velocità, sicurezza ed efficienza.

Intanto, la promozione delle attività dei soci attraverso il magazine e il sito web della banca sta creando un “circolo virtuoso” in cui le aziende, selezionate dalla banca stessa, fanno rete e diventano reciproche clienti, potendo contare su condizioni favorevoli riservate ai soci. E’ il programma “Soci in tutto” che ieri, proprio in occasione dell’assemblea, per la prima volta ha consentito a imprese e associazioni di allestire spazi in cui presentare il proprio lavoro e le proprie offerte. Tra le altre, hanno partecipato Assocanapa, Assomenta e il Consorzio del peperone di Carmagnola, quali espressioni dei prodotti tipici locali.

Perché l’attenzione della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura al territorio è costante. Oltre che verso famiglie e imprese, la banca ha sostenuto concretamente diverse realtà sociali dell’area di competenza. Come indicato nel bilancio, nel 2018 sono stati erogati contributi a più di trecento realtà tra parrocchie, associazioni ed enti pubblici. Tra gli interventi più significativi sono stati donati oltre 2 mila diari alle scuole primarie, a Natale sono stati concessi contributi a 31 asili del territorio e, infine, molte classi delle scuole dell’Infanzia e Primaria del Cuneese e del Torinese sono state premiate nel concorso organizzato per raccogliere fondi destinati alla Fondazione Forma, onlus che opera all’ospedale Regina Margherita di Torino.

L’assemblea si è conclusa, in un clima di festa, con il riconoscimento ufficiale dalla Bcc a dieci soci giovani diplomati e laureati con il massimo dei voti.

Informazione Redazionale