I negozianti di Carignano protestano per i lavori stradali che da oltre un mese bloccano via Silvio Pellico. Il sindaco: “Il cantiere ha subito un ritardo non previsto; si calcola che entro il 20 luglio sarà concluso”.
Nei giorni scorsi, a Carignano, oltre quaranta negozianti sono stati ricevuti dal sindaco Giorgio Albertino per chiedere spiegazioni sullo stato dei lavori stradali che da più di un mese bloccano il transito da via Silvio Pellico.
Il primo cittadino ha spiegato che il cantiere -il cui progetto è stato pensato per rendere quel tratto di strada adatto non solo alle auto ma a tutti, con l’allargamento del marciapiede e la costruzione di due rotonde– ha subito un ritardo non previsto di un mese e mezzo, perché i sottoservizi (fognature, condotte acqua…) si sono rivelati da sostituire. Si calcola che i lavori saranno terminati entro il 20 luglio.
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I commercianti hanno lamentato che il problema fondamentale è stato la mancanza di informazioni da parte dell’Amministrazione, sia in fase di preavviso, che di partenza, che di prosecuzione dei lavori. Le indicazioni stradali per la viabilità alternativa sono state giudicate pessime, in quanto non hanno tenuto conto dei non carignanesi, che in molti casi sono stati indotti a evitare del tutto il transito in centro.
Gli esercenti, inoltre, avvertono perdite di cassa variabili dal 30% all’80%, a seconda della collocazione del negozio.
Per alleviare i disagi, su richiesta dei negozianti sarà attivata la possibilità di allegare alla dichiarazione dei redditi l’ordinanza comunale di chiusura della strada (da scaricare dal sito del Comune o da richiedere ai vigili urbani) come motivazione del calo degli incassi; oltre alla possibilità di una diminuzione della TARI calcolata per il periodo intercorso, a fronte di una diminuzione del fatturato dimostrata.
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Una forte preoccupazione è stata sollevata anche circa l’annunciato rifacimento di piazza Carlo Alberto, il cui progetto -dal valore di 2,5 milioni di euro- è stato presentato insieme al Comune di La Loggia. Il sindaco Albertino ha dichiarato di impegnarsi a coinvolgere la cittadinanza in merito ai lavori futuri.
“Occorre investire sulla vivibilità della città, aumentando la sua attrattiva, cosa che passa attraverso la qualità della vita -commenta il gruppo di cittadinanza attiva La Città che Cresce– È fondamentale ascoltare la popolazione nelle sue esigenze e nelle sue idee, che sono molte, ed evitare che il progetto cali dall’alto, consentendo di attuare poi solo modifiche di scarsa importanza. Metteremo al più presto allo studio delle modalità per interpellare la popolazione e raccogliere idee da presentare all’Amministrazione”.
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