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Funerali sociali e di povertà al cimitero di Carignano

A Carignano è stato modificato il regolamento della Polizia mortuaria: le variazioni riguardano i funerali sociali e di povertà e le tariffe cimiteriali.

Funerali sociali e di povertà nel regolamento della Polizia mortuaria di Carignano

Con la delibera del Consiglio comunale di Carignano è stato modificato il regolamento della Polizia mortuaria della città, in particolare per quello che riguarda la sezione relativa ai funerali sociali e di povertà.

Secondo le variazioni apportate al documento, il Comune si propone di sostenere le spese di sepoltura per i soli residenti di Carignano che hanno uno stato di indigenza accertato dall’Ufficio delle Politiche sociali e per coloro i cui familiari risultano irreperibili o rinunciatari all’eredità.

L’aiuto economico può essere parziale nel caso del funerale sociale, in cui viene coperto la metà dell’intero importo, o totale con quello di povertà.

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Nello specifico, il Comune si impegna a contribuire alle spese relative alla fornitura della bara, al trasporto della salma dal luogo dell’abitazione a quello delle esequie e del cimitero e all’inumazione o tumulazione. Al contrario, non è prevista la possibilità della cremazione.

È stato inoltre stabilito che la variazione delle tariffe cimiteriali previste per le concessioni di sepolture private sia determinata dalla Giunta Comunale. Infine, il Consiglio ha deliberato la possibilità di un solo rinnovo per la concessione scaduta: questa deve avvenire entro le condizioni e i costi vigenti al momento della richiesta.

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