La prima delibera approvata dalla nuova Giunta di Ivana Gaveglio riguarda la lotta all’abusivismo edilizio sui terreni di proprietà del Comune di Carmagnola, a partire dalla demolizione di alcuni edifici ai Ceis.
Nel corso della prima seduta del nuovo esecutivo cittadino, è stata infatti approvata una delibera che riguarda interventi di demolizione di alcune opere abusive presenti su suolo comunale in località Ceis.
Nello specifico, la Giunta ha dato il proprio via libera a un progetto di fattibilità tecnico-economica redatto dagli uffici comunali -un’operazione dal valore di 30 mila euro– con contestuale richiesta di co-finanziamento al Fondo nazionale per le opere abusive.
La Giunta Gaveglio: “superare e smantellare i campi nomadi a Carmagnola”
“L’area di intervento, nel 1994, era stata individuata e attrezzata per l’accoglienza di camper e roulotte di soggetti extracomunitari, in condizioni di emergenza abitativa -spiegano da Palazzo- Tale destinazione, dal carattere chiaramente temporaneo in quanto collegata al fenomeno migratorio dal paesi dell’Est che aveva interessato l’Italia all’inizio degli anni Novanta, si è tuttavia protratta nel tempo, provocando fenomeni di degrado dovuti all’uso improprio da parte di soggetti non autorizzati e al continuo abbandono di rifiuti, fino alla realizzazione di opere di abusivismo“.
Per queste ultime, già nel settembre 2016, erano stati adottati i necessari provvedimenti definitivi di demolizione, con due ordinanze del sindaco, di recente convalidate anche dal respingimento dei successivi ricorsi al TAR del Piemonte.
La delibera della nuova Giunta dà quindi il via libera all’abbattimento degli edifici abusivi presenti ai Ceis, tramite “l’adozione di tutti i provvedimenti amministrativi
necessari per rendere realizzabile il progetto dal punto di vista finanziario, patrimoniale e dell’ordine pubblico, incluso lo sgombero definitivo degli automezzi, roulotte e camper non autorizzati che sono attualmente presenti nell’area“.
Al posto del campo nomadi, sarà creato un nuovo bosco, che sorgerà tra il depuratore e la vicina zona urbanizzata di Borgo Salsasio.
“Servirà a contrastare il degrado dell’area comunale in questione e a ripristinare la legalità, ristabilendo la corretta destinazione della stessa come previsto dal Piano regolatore, mettendo fine agli usi impropri“, concludono dalla Giunta Gaveglio.
Il Pd chiede chiarimenti sul piano comunale per i campi nomadi di Carmagnola
