#CarmagnolaNoDAD, la protesta online dei genitori

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Sui social e nelle chat scolastiche sta prendendo piede l’iniziativa #CarmagnolaNoDAD, forma di protesta pacifica di alcuni genitori contro la didattica a distanza alle elementari e per i bambini più piccoli.

Protesta #CarmagnolaNoDad
Un bambino di spalle, davanti alla scuola, con un libro in mano: con foto simili, alcuni genitori di Carmagnola lanciano la protesta #CarmagnolaNoDad

Si chiama #CarmagnolaNoDAD la forma di protesta contro la didattica a distanza che da domani, lunedì 8 marzo, è prevista anche per le scuole elementari, così come per la scuola dell’infanzia e per la prima media, dopo il passaggio del Piemonte in zona arancione rinforzata.

Dobbiamo fare qualcosa per i nostri figli -è l’appello che sta circolando in queste ore sui social network e nelle chat scolastiche- La nostra proposta è di mettere in atto una forma pacifica di protesta, per chiedere la didattica in presenza“.

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L’idea è di “intasare il web” (dice testualmente l’appello) con foto scattate ai figli, ritratti di spalle, seduti a terra davanti a scuola e con un libro in mano, da diffondere utilizzando gli hashtag #VogliamoLaDIP #CarmagnolaNoDAD e #diciamoaddioalnostrodomani.

La protesta, già partita oggi, è prevista per tutta la durata della chiusura scolastica, al momento prevista fino a sabato 20 marzo.
L’appello è rivolto anche ai docenti: “gli insegnanti che volessero aderire possono postare la foto dell’aula vuota, con i nostri slogan“, rilanciano i genitori.

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Intanto la situazione appare comunque problematica per le scuole cittadine, informate del passaggio in DAD solamente nel pomeriggio di venerdì.

Sono pervenute moltissime richieste di lezione in presenza per diversi motivi (alunni BES, DSA, HC, categorie di pubblica utilità, famiglie in difficoltà di vario tipo, eccetera) e ci sono situazioni in cui il numero di alunni in classe, se aprissimo a tutte le richieste, sarebbe vicino a quello dell’intera classe, mentre le Autorità ci impongono di contenere il numero di alunni in presenza -scrive in un comunicato la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Carmagnola 1, la professoressa Carla Leolini- Siamo in attesa di ulteriori direttive dal Ministero e dalla Regione. Consapevoli del disagio che state vivendo, vi chiediamo ancora di pazientare: la scuola informerà tempestivamente riguardo agli sviluppi della situazione“.

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