“Compagni di viaggio 2”, collettiva d’arte a Palazzo Lomellini

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Artisti e opere d’arte continuano ad animare il museo civico di Palazzo Lomellini, a Carmagnola: venerdì 5 novembre inaugura la mostra “Compagni di viaggio 2”, a cura di Elio Rabbione. Proseguirà, a ingresso libero, fino a domenica 5 dicembre.

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“Avanzare circondati dalle stelle”, un’opera di Raffaella Brusaglino esposta nella mostra collettiva “Compagni di Viaggio 2” a Palazzo Lomellini di Carmagnola

Verrà inaugurata venerdì 5 novembre 2021, alle ore 18 nelle sale di Palazzo Lomellini in piazza Sant’Agostino 17 a Carmagnola, la mostra collettiva “Compagni di viaggio 2”, che proseguirà fino a domenica 5 dicembre.

L’esposizione è visitabile gratuitamente nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato dalle 15:30 alle 18:30; la domenica con orario 10-12:30 e 15:30-18:30.
E’ organizzata dall’Associazione “Amici di Palazzo Lomellini”, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, a cura di Elio Rabbione.

«Si tratta di una sorta di ripartenza per la nostra Associazione che, per motivi legati all’epidemia, nonostante la partecipazione a mostre quali “Donne e Madonne” e “Di là dal fiume e tra gli alberi”, non aveva più avuto modo di esprimersi nella propria completezza», spiega il curatore.

A nuovo la facciata di Palazzo Lomellini a Carmagnola

“Compagni di viaggio 2” vede la presenza di circa una quarantina di artisti, tra pittori e scultori. Si ricordano, tra gli altri, il classicismo rivisitato delle ragazze di Sergio Ùnia, gli stati d’animo tra sofferenza ed energia percorsi da Rita Scotellaro, gli abbracci ritrovati che possono anche coinvolgere gli alberi di Antonio Presti, gli acciai e i legni di Mario Mondino che danno vita a forme e armonie, o le macchie di Guido Mannini. Ma anche i ceselli che danno anima e vita agli animali di Xavier de Maistre e ai suoi alberi frondosi o autunnali, che paiono dolcemente usciti da un mondo di fiabe; i quadri di Flaviana Chiarotto, che affondano le proprie radici nella terra e nella consapevolezza di un presente e di un futuro sempre più guasti; il colore acceso e vibrante che domina nelle tele di Bruno Molinaro, ossequiose all’Impressionismo dei grandi maestri.

A Santena la mostra fotografica “Castelli, residenze e scarpette”

Ancora l’immagine di qualche nascosto paese di Langa, con luci e ombre tratteggiate da Daniela Bertolino; le spirali dorate di Angela Betta Casale; i labirinti circolari inventati da Isidoro Cottino; l’uso dei legni fossili nelle sagome che ondeggiano tra realtà e irrealtà nelle opere di Giancarlo Laurenti; la leggerezza e le ariose suggestioni nelle tele fantasiose di Carlo Dezzani; la percezione del mistero negli acquerelli di Eleonora Tranfo; la felicità affidata ai colori dei fiori che trovano spazio nelle tele di Adelma Mapelli e Mariarosa Gaude; le bambine di Giacomo Gullo, che paiono uscite dalle pagine di Lewis Carroll.

L’esposizione a Palazzo Lomellini vede anche l’apporto dell’Associazione “Il labirinto artistico”, guidata dal pittore Gianfranco Gavinelli, con la presenza di altri 15 artisti, pittori e scultori, tra i quali Germana Eucalipto, Rodolfo Trotta, Angela Maisano, Dede Varetto, Adriano Carpani e Carla Ghisolfi: saranno presentati nella serata inaugurale dal critico Davide Trotta.

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