Lunedì 29 dicembre si terrà l’ultima seduta del 2025 del Consiglio comunale di Carmagnola: tanti i temi in discussione, con possibili nuovi “scontri” politici tra Opposizioni e Maggioranza.
Il Consiglio comunale di Carmagnola torna a riunirsi lunedì 29 dicembre 2025, ultima seduta dell’anno, con inizio alle 20 e consueta diretta streaming sul sito dedicato.
Oltre agli aspetti “obbligatori” che apriranno i lavori -ovvero il bilancio di previsione 2026 e provvedimenti collegati- tornano alla ribalta molti dei temi “caldi” che negli ultimi mesi hanno contrapposto centrodestra e centrosinistra, fino all’ultimo scontro del mese scorso sull’asilo nido, culminato nell’espulsione del capogruppo PD Paolo Sibona e l’abbandono dell’aula per protesta da parte di tutti i consiglieri di opposizione.
Cinque le interpellanze sul tavolo, di cui quattro a firma PD-Carmagnola Civica che riguardano l’adesione del Comune alla Fondazione “Città Identitarie” (slittata dallo scorso Consiglio); la ZTL a San Michele e San Grato di prossima attivazione e modalità operative per la sua attuazione; le iniziative dedicate alla lettura in programma nel 2026, nonostante Carmagnola abbia perso in finale la corsa al titolo di “Capitale italiana del Libro”; gli effetti del traffico a Salsasio dovuti alla nuova viabilità nella zona industriale dopo l’apertura della dorsale nord-sud e possibili interventi di mitigazione.
Sul tema dell’asilo “Craveri”, invece, è presente un’insolita interpellanza a firma di Fratelli d’Italia che, verosimilmente, darà l’opportunità alla sindaca Ivana Gaveglio di spiegare ulteriormente le proprie posizioni, senza peraltro possibilità di parola (da regolamento del question time) per il centrosinistra.
Già nel testo depositato agli atti, a firma del capogruppo Lorenzo Stella, non mancano gli spunti velenosi contro l’opposizione, tra cui “il futuro del nido, nonostante le risposte chiare già fornite, rimane oggetto di propaganda e di dicerie che turbano la cittadinanza” nonché un accenno alla raccolta-firme che, sempre a detta di Stella, “sarebbe stata utilizzata dai partiti della sinistra per legittimare e rafforzare una mossa politica“. Non certo le premesse per un abbassamento dei toni su tema…
Spazio quindi a tre mozioni, la prima delle quali slittata anch’essa dalla seduta di novembre a causa dell’abbandono dell’aula da parte dei proponenti: riguarda la situazione del Consorzio socio-assistenziale Cisa 31, tema anche questo finora oggetto di dura contrapposizione tra gli schieramenti.
Due, invece, i testi presentati da FdI: riguardano il percorso ciclopedonale Casanova-Gaidi, con richiesta di sollecito alla Città metropolitana, e il piano provinciale di controllo dei colombi.
A chiudere i lavori, l’aggiornamento di due regolamenti comunali, relativi alla Denominazione di Origine Comunale (DECO) per i prodotti carmagnolesi e agli spettacoli viaggianti e circensi.
