Arrivano da Roma i fondi per la Corona Verde del Chierese

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Il Ministero della Transizione ecologica ha stanziato 500 mila euro per finanziare il progetto di forestazione “Corona Verde del Chierese”, che vede coinvolti i Comuni del Consorzio Chierese per i Servizi.

corona verde del chierese
Il progetto “Corona Verde del Chierese” prevede la forestazione di 12 ettari di proprietà del CCS [immagine di repertorio]
Con un contributo di 500 mila euro, nell’ambito del Bando Forestazione 2021, il Ministero della Transizione ecologica ha finanziato il progetto della Città metropolitana di Torino per la nascita della “Corona Verde del Chierese“, che sorgerà su un’area di proprietà del Consorzio Chierese per i Servizi.

Si tratta di un’area di 12 ettari lungo il torrente Tepice, attualmente coltiva a mais, messa a disposizione dai 19 Comuni aderenti al CCS, tra cui Carmagnola, Cambiano, Poirino, Pralormo e Santena -spiegano dall’Ente provinciale- La riforestazione prevederà l’inserimento di specie autoctone tipiche della pianura fluviale, con prevalenza di querco carpineti, pioppi bianchi e neri, salici, ontani, frassini, aceri, ciliegi con sottobosco di specie arbustive come biancospino, viburno, corniolo e sanguinello“.

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La nuova area verde sarà connessa al sistema ciclabile del Comune di Chieri, consentendo un agevole accesso ai cittadini, e verrà utilizzata anche per attività di formazione e didattica ambientale e naturalistica concordate con il Consorzio Chierese.

Si conferma la capacità della Città metropolitana di Torino di programmare e attuare quelle strategie di lotta ai cambiamenti climatici previste dai recenti strumenti di pianificazione strategica e territoriale, dal Piano strategico metropolitano al Piano territoriale, all’Agenda per lo sviluppo sostenibile -concludono i promotori del progetto- Oltre ai lavori di riforestazione, sarà garantita la manutenzione e la sopravvivenza delle giovani piante per i primi sette anni di impianto“.

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