Carmagnola sede del deposito nazionale di scorie nucleari? Carmagnola Insieme “promuoverà ogni azione possibile per tutelare il nostro territorio”.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo consiliare del Partito Democratico – Carmagnola Insieme in merito al deposito di scorie nucleari:
Il popolo italiano decretò la fine delle centrali nucleari nel 1987, con un referendum che vide un’altissima affluenza alle urne e venne vinto con la schiacciante maggioranza dell’80% dei votanti.
Da allora, le centrali vennero dismesse, ma ogni reazione nucleare produce delle scorie radioattive, che restano pericolose per secoli. Eredità con la quale dobbiamo fare i conti noi e le generazioni future.
Finora, i rifiuti radioattivi in Italia sono stati confinati in una ventina di siti sparsi, difficilmente controllabili e che presentano molti dubbi per la sicurezza attuale e futura. Da 6 anni l’Unione Europea chiede che l’Italia realizzi un unico sito per le scorie nucleari, che possa essere meglio controllato.
Deposito nazionale delle scorie nucleari, è pubblica la mappa dei 67 siti idonei in Italia
Sogin è l’azienda referente del progetto, insieme a: ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), IAEA (International Atomic Energy Agency) e Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione.
E’ stata pubblicata la mappa dei possibili siti per un deposito nazionale delle scorie nucleari italiano. La proposta del deposito nazionale è congiunta a quella di creare nel medesimo sito un polo tecnologico per gli studi sulle radiazioni.
Sono 67 località in tutta Italia. Tra quelle proposte in Piemonte ci sono: Carmagnola, Caluso, Mazzè, Rondissone, Alessandria, Quargento, Bosco Marengo.
Cosa succede ora? E’ stata avviata la procedura per una consultazione pubblica. Ci sono 60 giorni di tempo per recapitare osservazioni, e il territorio sta già esprimendo le proprie preoccupazioni per una scelta così impattante, anche per l’immagine di area vocata alle produzioni orticole di pregio su cui tanto si è investito nel corso degli anni.
Il Comune di Carmagnola ha diramato un comunicato nel quale la Sindaca afferma: “Siamo determinati a dimostrare la non idoneità dell’area individuata e a proteggere il territorio carmagnolese ed i suoi abitanti e facciamo appello a tutte le forze politiche, alle associazioni di categoria e a tutti i Cittadini di affiancarci in questa battaglia”.
Ovviamente Carmagnola Insieme promuoverà ogni azione possibile per tutelare il nostro territorio, anzi rivendichiamo la nostra ferma posizione antinuclearista. Forse è il caso di riflettere sul fatto che la produzione di scorie radioattive non è “una sorpresa” che scopriamo oggi, ma uno dei motivi fondamentali che ci hanno portato ad essere contrari al nucleare (civile e militare) sempre e da sempre, non solo adesso che lo spauracchio arriva a minacciarci da vicino.
Il gruppo consiliare Partito Democratico – Carmagnola Insieme
Paolo Sibona
Emilio Gamna
Federico Tosco
Sabrina Quaranta