Finanziaria: in arrivo fondi per i ponti su Po?

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Un emendamento prevede lo stanziamento di circa 250 milioni, di cui una cinquantina nell’area carmagnolese.
I principali interventi riguarderebbero i ponti tra Carmagnola e Carignano e tra Carignano e Villastellone.

Maltempo Carmagnola novembre 2018 ponti sul Po ph. Il Carmagnolese
La situazione sul Ponte Po alle 17 di martedì 6 novembre

Con la manovra Finanziaria 2018 -in discussione in questi giorni in Parlamento- potrebbero arrivare sul territorio di Carmagnola e dintorni oltre 50 milioni di euro per rifare o mettere in sicurezza i ponti sul Po e suoi affluenti.

Questo è quanto previsto da un emendamento, a firma della deputata leghista Elena Lucchini (capogruppo in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera), che ha trovato appoggio anche da parte della deputata di Forza Italia Claudia Porchietto, eletta nel collegio di Carmagnola.
Si apre concretamente la possibilità di mettere finalmente in sicurezza i ponti sul Po che si trovano nel territorio provinciale torinese. L’iniziativa potrà consentire alla Città Metropolitana di Torino e all’Anas di disporre delle risorse necessarie, all’interno di uno stanziamento complessivo di 250 milioni nel periodo 2019-2023, per i ponti di Carmagnola, Carignano, Pancalieri e altri in tutta la regione“. 

L’emendamento prevede lo stanziamento di circa 250 milioni, in totale, per la messa in sicurezza degli attraversamenti del Po lungo il suo intero corso, di cui un’ottantina destinati al Piemonte, soprattutto nel torinese.
Di questi, a loro volta, buona parte servirebbero a rifare il ponte dell’ex statale 20 tra Carmagnola e Carignano, giudicato “a rischio” da una recente indagine della Città Metropolitana di Torino.

Si tratterebbe infatti di un intervento di rifacimento dell’intero manufatto, dal costo di circa 30 milioni di euro. La struttura attuale, infatti, vede un’importante degradazione dei piloni e un abbassamento dell’alveo del fiume: due fattori che potrebbero metterne a rischio la stabilità durante i momenti di piena del Po.
Non a caso, infatti, quel ponte è stato tra quelli costantemente sorvegliati durante le forti piogge di inizio novembre, anche se in quell’occasione non è mai stato chiuso al traffico.

Prima del possibile rifacimento, previsto tra qualche anno, sarà comunque effettuata una manutenzione straordinaria, sollecitata dalla Città Metropolitana.
Tale intervento interesserà anche altri ponti sia a monte che a valle, inclusi gli affluenti del Po, come quello sul Pellice che collega Pancalieri con Faule e quello tra Carignano e Villastellone a scavalco del Po.
Quest’ultimo -in particolare- è ritenuto sicuro in caso di alluvioni, vista la sua struttura a campata unica, ma la sua progettazione, d’altro lato, è stata ritenuta “colpevole” di favorire le esondazioni del fiume, anche a ridosso di aree abitate. 
Per questo anche il ponte tra Carignano e Villastellone potrebbe essere oggetto di rifacimento, con una spesa prevista di altri 17 milioni.

Altri interventi minori di manutenzione e messa in sicurezza dovrebbero riguardare anche il ponte sul Po di Casalgrasso.