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In Piemonte un coordinamento per il soccorso dei profughi dall’Ucraina

Sono numerose le iniziative che la Regione Piemonte ha messo in atto per prestare soccorso ai profughi in arrivo dall’Ucraina: oltre 500 famiglie sono pronte a offrire ospitalità temporanea, mentre diversi bambini saranno curati all’ospedale Regina Margherita.

Istituito un ccordinamento regionale per il soccorso delle persone che fuggono dalla guarra in Ucraina (foto: Regione Piemonte)

La Regione Piemonte si è attivata fin da subito per prestare soccorso ai profughi in arrivo dall’Ucraina in seguito all’invasione russa, con l’istituzione di un apposito coordinamento.

Queste sono le iniziative finora messe in atto:

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Inoltre, è stata raccolta la disponibilità della Fondazione Specchio dei Tempi a fare da punto di riferimento e collettore per le donazioni in denaro destinate a sostenere gli ucraini in arrivo in Piemonte; mentre sono già oltre 500 le famiglie che si sono rese disponibili a ospitare i profughi.

Ringrazio il Piemonte che, prima tra tutte le Regioni italiane, ha lanciato azioni umanitarie per sostenere l’Ucraina -ha commentato l’ambasciatore Melnyk offriamo la massima disponibilità a sostenere ogni iniziativa che possa rafforzare i nostri rapporti”.

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Il presidente della Regione Alberto Cirio ha dichiarato: Siamo convinti che alla solidarietà espressa con le parole debba seguire quella che si manifesta con i fatti. Ed è quello che vuole fare il Piemonte di fronte a una situazione che scuote le coscienze di tutte le persone che credono nella libertà e nella democrazia e che il Governo italiano ha definito ingiustificata e ingiustificabile”.

Le famiglie e le persone che volessero offrire ospitalità temporanea a chi sta abbandonando le proprie case e le zone colpite dalla guerra, possono ottenere ulteriori informazioni a questo link, oppure scrivere all’indirizzo: accoglienza.ucraina@regione.piemonte.it.

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