Il 14 ottobre è stata formalizzata l’acquisizione da parte di Inalpi S.p.A di Moretta del Gruppo Marenchino.

“L’obiettivo è quello di dare supporto al territorio per rilanciare una storica realtà produttiva e, per questa ragione, abbiamo rilevato il fatturato, i dipendenti e acquistato i marchi del Gruppo.” Fa sapere Ambrogio Invernizzi.
Il progetto di acquisizione del gruppo è iniziato a nel luglio 2025 con la presentazione, da parte di Inalpi, con un’offerta per l’acquisizione del Gruppo Marenchino, noto produttore di formaggi tipici piemontesi come toma, Bra, Raschera, tomini.
L’operazione rappresenta rientra in un processo di potenziamento industriale, di valorizzazione del territorio cerando di preservare il know-how e valorizzare le competenze professionali dei lavoratori.
L’acquisizione si inserisce all’interno di un piano industriale e un progetto volto al futuro, e assume valore strategico per il rafforzamento dell’offerta dei formaggi DOP al fine di realizzare sinergie produttive e logistiche che ne ottimizzano i costi. Oltre a questo rafforzerà la posizione competitiva dell’Inalpi di Moretta.
“Il percorso che Inalpi sta compiendo in questi anni è volto a una crescita continua e progettata. Una scelta che anche i numeri confermano essere corretta: abbiamo chiuso il 2024 a oltre 300 milioni di fatturato e abbiamo una previsione, per il 2025, che ci fa ipotizzare di poter raggiungere circa 320 milioni di euro. – spiega Ambrogio Invernizzi – In questo contesto e con la consapevolezza di poter rafforzare la nostra posizione, riteniamo nostro compito di imprenditori, metterci in gioco per rilanciare una storica realtà produttiva e valorizzare le comunità che intorno a essa vivono la propria quotidianità. Così come spesso abbiamo fatto nella nostra storia di azienda, creiamo continuità dando valore alle tradizioni locali.”












































