La Fondazione Faro festeggia 40 anni con un cartellone ricco di eventi

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La Fondazione Faro ha presentato il cartellone degli eventi organizzati per celebrare 40 anni di attività nelle cure palliative; iniziative anche a Poirino e a Carignano.

faro 40 anni
Il Direttore Generale della Fondazione FARO Luigi Stella, il sindaco della Città di Torino e della Città Metropolitana Stefano Lo Russo e il Presidente della Fondazione FARO Giuseppe Cravetto

È stato presentato nei giorni scorsi a Torino il cartellone degli eventi organizzato dalla Fondazione FARO per celebrare accanto alla cittadinanza i suoi 40 anni di attività. Un anniversario che vede la Fondazione sempre più impegnata nel garantire l’accesso a cure palliative specialistiche a chiunque ne abbia bisogno, a casa e in hospice, restando accanto ai pazienti e alle loro famiglie.

“Ribadiamo, come Città, la nostra vicinanza e il nostro sostegno alla FARO e alla sua mission -ha commentato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, intervenuto durante la conferenza stampa. Presente anche l’Assessore al Bilancio della Regione Piemonte Andrea Tronzano, che ha portato i saluti del Presidente regionale Cirio.

Fitto il calendario di eventi, che spaziano dalla musica agli incontri culturali, dallo sport ai convegni. “Senza il supporto dei cittadini che da sempre ci sono accanto non potremmo garantire il servizio di assistenza, che si basa soprattutto sulle donazioni, sul 5×1000 e sui lasciti di tanti sostenitori”, ha ricordato Giuseppe Cravetto, Presidente della Fondazione FARO.

Inaugurato a Carignano l’hospice della FARO “Alfredo Cornaglia”

Ad aprire il cartellone, questa domenica 19 marzo, sarà la manifestazione sportiva ACUS RUN, come ricordato dalla Presidente del Consiglio Comunale della Città di Torino Maria Grazia Grippo: “Questo evento è a sostegno di un progetto della FARO particolarmente importante, perché dedicato alle famiglie più in difficoltà dal punto di vista socioeconomico e perdipiù colpite dalla malattia. Spero che in tanti possano partecipare a questa corsa o camminata, che si svolgerà lungo le rive del Po”.

In occasione del 40° anniversario, la FARO lancia anche l’iniziativa “Giugno mese della Ricerca FARO in cure palliative”, promossa per la prima volta dalla Fondazione per sensibilizzare sull’importanza della Ricerca in questo ambito. “Emerge l’attenzione verso l’innovazione e il progresso da parte della FARO -ha commentato al riguardo Jacopo Rosatelli, Assessore alle Politiche Sociali della Città di Torino- Ricerca non solo per lenire il dolore, ma per migliorare la qualità di vita e dell’assistenza”.

Tra gli eventi, anche un ciclo di incontri in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino e il Festival Torino Spiritualità. “Si tratterà di uno spazio di dialogo su argomenti delicati che le cure palliative incontrano quotidianamente, con riferimento all’esperienza della vita e un’attenzione particolare al suo concludersi”, ha spiegato Carola Messina del Circolo dei Lettori.

Domenica a Torino l’Acus Run a favore della Fondazione FARO

Nel Carmagnolese sono previste iniziative a Poirino, il 20 maggio con un concerto della pianista Chiara Bertoglio; e a Carignano, con un concerto nel mese di giugno del pianista Luca D’Amato all’interno del cortile dell’hospice “Alfredo Cornaglia”, dedicato ai pazienti, ai loro familiari e a tutti coloro che desidereranno partecipare.

A Lanzo Torinese, sede dell’associazione di volontari “Amici della FARO”, si organizzerà nel mese di settembre una giornata di studi: “Il convegno vuole affrontare il tema dell’evoluzione del ruolo del volontario nelle cure palliative, con particolare attenzione alle esperienze più significative e con uno sguardo al futuro. Interverranno esponenti del campo scientifico della ricerca, delle cure palliative e rappresentanti delle varie associazioni di volontariato piemontesi e nazionali”, ha spiegato Gianni Cauda, presidente degli Amici della FARO.

“40 anni sono una ricorrenza che deve essere adeguatamente valorizzata -ha affermato Alessandro Valle, Direttore Sanitario della Fondazione FARO- Tra le varie iniziative ci sarà a ottobre un convegno che vuole essere un’occasione per fare cultura, per accogliere chi ci ha sostenuto e ci sostiene, per riunire relatori di elevatissima competenza scientifica, ma che sono anche amici con cui condividiamo la mission di diffondere nel mondo i principi delle cure palliative”.

40 anni faro
L’incontro si è tenuto nella Sala delle Colonne, all’interno del municipio di Torino

In sala anche Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. “La Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene progetti che mettono al centro le persone e offrono a chi ha bisogno di cura gli strumenti utili a garantire una piena libertà di scelta e la migliore qualità di vita possibile. La FARO da 40 anni assiste le persone che necessitano di cure palliative specialistiche e siamo al loro fianco attraverso il nostro sostegno, in particolare attraverso le risorse del “Fondo Opera di Alfredo Cornaglia”, gestito dalla Compagnia di San Paolo secondo le volontà del medico e benefattore Alfredo Cornaglia. Il Fondo rappresenta un modello nella relazione tra Compagnia di San Paolo e i benefattori privati, che consente alla nostra Fondazione di agire come una piattaforma filantropica aperta, mettendo a disposizione professionalità e competenze per il bene comune”.

Gran finale, per la chiusura del cartellone, il concerto del Maestro Uto Ughi, che suonerà a sostegno della FARO il 21 ottobre all’Auditorium RAI di Torino. Durante il mese di giugno dedicato alla ricerca in FARO, tra gli appuntamenti divulgativi importanti ci sarà anche il suggello della collaborazione con la Nazionale Italiana Cantanti, con cui si faranno alcune iniziative. “Aspettiamo la cittadinanza a questi eventi che si svolgeranno durante tutto il corso del 2023 e che abbiamo presentato proprio oggi, 15 marzo, in occasione dell’anniversario della Legge 38/2010 sulle cure palliative e la terapia del dolore“, ha spiegato Luigi Stella, Direttore Generale della Fondazione FARO.

Presente anche il Professor Oscar Bertetto, tra i fondatori della FARO che ha ricordato il percorso che la Fondazione ha fatto fino a oggi: “questi primi 40 anni non sono un traguardo, ma solo l’inizio”.

L’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia in visita alla Faro