Il Lions Club Carmagnola ha fatto restaurare un prezioso dipinto del Venerabile Menochio, celebre vescovo agostiniano carmagnolese.

Un importante gesto di valorizzazione del patrimonio culturale locale porta la firma del Lions Club Carmagnola, che nei giorni scorsi ha effettuato la restituzione formale del quadro restaurato del Venerabile Giuseppe Bartolomeo Menochio, celebre frate e vescovo agostiniano carmagnolese del Settecento.
Il progetto di recupero dell’opera d’arte, avviato lo scorso anno durante la presidenza di Nicola Ghietti e completato sotto la guida di Luigi Taricco, si inserisce tra i service culturali che il Club promuove per preservare e valorizzare la memoria storica del territorio.
Il vescovo Menochio, nato a Carmagnola nel 1741 e a volte conosciuto anche come Menocchio, fu un religioso agostiniano, noto per il suo impegno durante le persecuzioni napoleoniche e per il legame stretto con Papa Pio VII, che lo nominò suo Sacrista.
Nonostante l’esilio e le difficoltà, continuò a esercitare il suo ministero con coraggio e dedizione fino alla morte, avvenuta a Roma nel 1823; è stato dichiarato Venerabile nel 1991 da Papa Giovanni Paolo II.
«Il recupero dell’opera assume oggi un significato ancora più profondo e simbolico, alla luce di un evento particolarmente suggestivo: l’elezione di Papa Leone XIV, agostiniano come lo stesso Menochio», sottolinea Taricco.
Una coincidenza che ha colpito e ispirato tutti i soci, confermando –quasi in modo profetico– il valore di questo intervento, volto a restituire alla Comunità non solo un’opera d’arte restaurata, ma anche un frammento di identità cittadina.
«Con questa nuova iniziativa, il Lions Club Carmagnola rinnova il proprio impegno nella promozione della cultura e nella cura della memoria collettiva, con l’orgoglio di poter contribuire, ancora una volta, alla crescita e al benessere del nostro territorio», conclude Taricco.