Si sono conclusi brillantemente gli esami di Maturità 2020 all’Istituto superiore Bobbio di Carignano, dopo un anno anomalo: due 100 e lode e 16 cento centesimi.
«E’ stato un anno difficile, caratterizzato dalle incertezze, ma i nostri ragazzi ce l’hanno fatta ancora una volta e alla grande!»: questo il commento a caldo di Claudia Torta, dirigente scolastica dell’Istituto superiore “Norberto Bobbio” di Carignano, al termine degli esami degli esami di Maturità 2020.
«L’esame di Stato quest’anno si è arricchito di un significato particolare, essendo stato la prima occasione di ritorno sui banchi per una generazione di allievi e professori italiani, colti di sorpresa e abbattuti dalle norme sul distanziamento sociale indotte dalla pandemia dovuta al Covid-19 –commentano dalla scuola superiore carignanese– Qualcuno ha parlato di un esame “minore” a causa del taglio degli scritti ma, giusta o sbagliata che sia, questa formula ha saputo conservare alla Maturità il sapore antico del “rito di passaggio”, ha rilanciato il mito della “notte prima degli esami”, delle gambe che tremano, della voce che si irrochisce all’improvviso. Ha conservato il senso delle “sudate carte”, dello studio “matto e disperatissimo”, forse non per tutti, ma sicuramente per molti che hanno saputo onorare con orgoglio e dignità l’appuntamento annuale con l’esame».
Viste le votazioni conseguite dagli studenti, al Bobbio anche quest’anno si respira grande soddisfazione, determinata non solo dal numero di votazioni eccellenti ottenute, ma da come queste si “spalmino” equamente tra tutti gli indirizzi della scuola e anche tra le due sezioni del liceo e dell’istituto alberghiero.
Meritano, tra i tanti, una speciale menzione le studentesse Laura Doglione (5E liceo linguistico) e Anna D’Agnese (5F liceo scientifico sportivo) che hanno ottenuto 100 centesimi e lode.
Un risultato eccellente è stato quindi raggiunto da Sabrina Bucelli, Gaia Mazzieri, Greta Quercia e Giorgia Gennero (5A liceo scientifico); Letizia Antonietta e Margherita Francese (5E liceo linguistico), Federica Gho (5D liceo linguistico), Francesca Carena e Arianna Di Somma (5H liceo delle Scienze umane), Sara Domenino e Rebecca Fischietti (5I liceo delle Scienze umane), Federica Ferro, Sara Montinaro e Andrea Simionato (5A IPSSEOA), Chiara Velia Intermite (5F IPSSEOA), Silvia D’Oria e Valeria D’Oria (5G IPPSEOA sezione serale) che hanno conseguito la valutazione di 100/100.
Molte anche inoltre le votazioni di eccellenza al di sopra dei novanta punti.
Le parole del dirigente scolastico riassumono un anno impegnativo, strano, ma sostanzialmente proficuo: «Il numero delle votazioni d’eccellenza riassume un impegno generale che va oltre i numeri dell’esame. Dietro questi, infatti, c’è una comunità scolastica di famiglie, ragazzi e docenti che ha saputo mantenersi tale ad esempio anche nei momenti difficili della Didattica a distanza -commenta la professoressa Torta- Essa ha stravolto i nostri canoni di scuola e sarebbe stato legittimo, soprattutto per gli allievi, perdere la forza di studiare e la fiducia nella scuola. Ma la serietà che contraddistingue il nostro ambiente, la capacità motivazionale dei nostri docenti, la disponibilità e l’attenzione delle famiglie hanno costruito un sistema efficace, che ci inorgoglisce, anche se speriamo di non doverlo più mettere in atto, almeno in forme così estreme».
