Apre la Bretella Sud, tra promesse e polemiche

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InvitoBretellaE’ in programma mercoledì 3 febbraio alle 11,30 l’inaugurazione della nuova “bretella sud”, nuovo tratto di strada che collega via Sommariva, la Reale e via Racconigi.

Alla cerimonia ufficiale –che si svolgerà al km 3 della bretella (accesso alla rotonda lungo la Provinciale 661)- è prevista la partecipazione di un considerevole numero di autorità politiche e tecniche: Valter Bortolan, capo compartimento Anas per il Piemonte; Piero Fassino, sindaco della Città Metropolitana di Torino; Francesco Balocco, assessore ai trasporti della Regione Piemonte; Alberto Avetta, vicesindaco della Città Metropolitana e ovviamente il sindaco di Carmagnola, Silvia Testa.

Sull’invito inoltrato via email –una foto in cui dominano l’azzurro del cielo e il verde di un prato, con l’opera sullo sfondo- viene specificato che “il nuovo tratto permetterà una notevole riduzione del traffico nel centro di Carmagnola verso Torino, con abbassamento dei livelli di inquinamento atmosferico e acustico”.

Un’affermazione perentoria, più ancora che una promessa, che va però in contro-tendenza rispetto ai timori palesati da molti ed espressi nei mesi scorsi sia direttamente dalla nostra testata che da forze politiche di ogni schieramento (dal Pdl a Sel, passando per il Movimento 5 Stelle). Ovvero che la sola apertura del nuovo tratto stradale, senza la contemporanea inaugurazione del nuovo casello autostradale sull’A6 Torino-Savona all’altezza delle Due Province, non faccia altro che spostare i flussi di traffico da una parte all’altra della città, andando peraltro ad aggravare la situazione di via Sommariva, via Poirino e di parte del Borgo Vecchio già resa caotica nelle ultime settimane dal senso unico imposto sul cavalcaferrovia.

E’ proprio Sinistra Ecologia Libertà (che in Giunta esprime l’assessore al bilancio, Gianni Cavallini) la prima a insorgere contro l’apertura della bretella: «Nessuno ha fermato questo obbrobrio, pur avendo tutti acquisito la consapevolezza che si tratta di un intervento dannoso –non usa mezze parole la portavoce del Circolo Sel cittadino, Valeria Torazza- Non a caso l’accordo di programma firmato nel dicembre 1999 tra Ministero, Regione, Provincia, Comune, Anas e Autostrada prevedeva la realizzazione del nuovo casello Carmagnola Sud e il collegamento con la bretella: un’opera senza l’altra non decongestionerà il traffico interno, non farà defluire nemmeno una parte del traffico sull’autostrada, non diminuirà l’incidentalità (perché non ci sono stati interventi di messa in sicurezza di via Sommariva, che neppure nel tratto abitato non ha un passaggio pedonale illuminato e segnalato adeguatamente) e non diminuirà l’inquinamento ambientale, per il quale Carmagnola è ai vertici della classifica dei Comuni più inquinati».

Sel annuncia quindi una mobilitazione di protesta in occasione proprio dell’inaugurazione: «Questa cerimonia legittima una palese ingiustizia perpetrata nei confronti dei carmagnolesi, non riconoscendo un diritto acquisito e sancito da un accordo –conclude Torazza- Un diritto a  una soluzione peraltro ancora del tutto parziale: anche bretella e casello insieme non fanno una tangenziale e non risolvono i problemi di viabilità della nostra città».