Nuova mostra per la rassegna “La lunga stagione dell’arte cambianese”

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Torna la rassegna d’arte “La lunga stagione dell’arte cambianese”, con l’esposizione delle opere dell’artista Giorgio Di Gifico.

“La lunga stagione dell’arte cambianese” ritorna con una mostra dell’artista Giorgio Di Gifico.

È stata inaugurata ieri la nuova mostra della rassegna d’arte “La lunga stagione dell’arte cambianese“, a cura di Daniela Miron, in collaborazione con la biblioteca civica e Santina Barbera.

Nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica “Fratelli Angelo e Stefano Jacomuzzi” sono esposte le opere di Giorgio Di Gifico nella mostra “Stratificazioni legate al colore”, che si può visitare fino al 22 aprile, negli orari di apertura della biblioteca.

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L’artista protagonista della mostra è nato a Santos (in Brasile), luogo in cui ha frequentato l’Accademia di pittura infantile sotto la guida della professoressa Djelza Derito.

Arrivando in Italia, entra subito in contatto con l’ambiente meridionale della penisola, stabilendosi in Basilicata, a Montemilone. All’inizio degli anni Settanta si trasferisce poi a Torino e prosegue gli studi frequentando il Liceo Artistico “Cottini”, sotto la guida dei professori Marco Gastini, Francesco Tabusso e Antonio Carena.

Nel 1976 pubblica la prima volta sul Catalogo d’Arte Nazionale “Bolaffi Arte”, e si laurea alla Facoltà di Architettura al Politecnico di Torino nel 1982, prendendo l’abilitazione alla professione di architetto. Successivamente, nel 1986 inizia la sua attività di docente di educazione artistica nelle scuole medie del territorio della provincia di Torino.

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Dal 2000 il docente attraversa un periodo di meditazione sulle tematiche artistiche, proponendosi ad un pubblico più maturo, ed intimo, che punta a cogliere nella materia tutte le possibilità espressive e le sue innumerevoli declinazioni artistiche: un mondo fatto di carte, giornali, cartoni che immortalano in un dato momento uno spaccato di vita.

Socio alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, espone in alcune mostre sia personali che collettive in tutta Italia, e vince innumerevoli concorsi nazionali di pittura e di premi alla carriera.

L’artista, che si inserisce ad una corrente artistica Neo-Espressionista, attualmente è titolare di una Bottega d’Arte con annessa una galleria all’interno del Podere “San Carlo” della Palazzina di Caccia di Stupinigi, dove effettua corsi di disegno e pittura.

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