Organizzare il matrimonio nel periodo di lockdown

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Il lockdown non aiuta a organizzare un matrimonio, ma non bisogna demoralizzarsi. Anzi, con qualche semplice accorgimento, si potranno addirittura cogliere dei vantaggi da questo periodo negativo e incerto.

organizzare un matrimonio ai tempi del lockdown
Consigli e suggerimenti per organizzare un matrimonio ai tempi del lockdown

L’attuale emergenza sanitaria causata dall’incessante propagarsi del Covid ha scatenato un clima di incertezza e precarietà, tanto da obbligare la stragrande maggioranza delle persone a pianificare la propria vita di settimana in settimana, ma con alcuni consigli e accorgimenti resta possibile organizzare il proprio matrimonio anche ai tempi del lockdown.

Organizzare il matrimonio nel periodo di lockdown

Il lockdown e le numerose restrizioni imposte dal Governo non facilitano sicuramente l’organizzazione di un matrimonio, ma non per questo bisogna demoralizzarsi e gettare la spugna, anzi con qualche semplice accorgimento si potranno addirittura cogliere dei vantaggi da questo periodo tanto negativo quanto incerto.

Quali sono i vantaggi? Scopriamolo insieme!

Parteciperanno solo le persone più care agli sposi

Chi dice che un matrimonio di serie A deve per forza contare centinaia di invitati? Nessuno!
Grazie alle restrizioni, si avrà quindi la possibilità di invitare solo le persone più vicine alla coppia, rendendo in questo modo la cerimonia economica e intima.

Più tempo a disposizione

In questo caso il tempo diventerà l’alleato numero uno di ogni coppia di futuri coniugi, i quali potranno scegliere con tutta calma gli inviti, le bomboniere, le persone da invitare e così via.

Prezzi più convenienti

Dato che il Coronavirus ha obbligato molti professionisti a uno stop forzato delle attività, sono molto più propensi a offrire sconti e promozioni ai clienti.

Regole da rispettare ai tempi del Covid

Se si decide di sposarsi ai tempi del Covid, per evitare di incorrere al pagamento di multe salatissime, è necessario attenersi a delle regole ben precise, ossia:

  • a nessun individuo è consentito prendere parte alla cerimonia se la temperatura corporea è pari o superiore ai 37,5° C oppure presenta sintomi influenzali e/o respiratori;
  • durante la cerimonia, che si tenga in chiesa o in altro luogo, gli invitati devono essere distanti di un metro l’uno dall’altro;
  • la stessa regola del metro di distanza vale anche durante lo svolgimento del banchetto nuziale. Per questo motivo i tavoli della location del pranzo o della cena devono essere predisposti adeguatamente e per gli ospiti/operatori non seduti al tavolo è obbligatorio l’indosso della mascherina;
  • per evitare eccessivi distanziamenti tra gli ospiti, è possibile far sedere allo stesso tavolo persone appartenenti allo stesso nucleo familiare;
  • preferire, dove possibile, gli spazi esterni a quelli interni;
  • il personale addetto al servizio, oltre ad indossare la mascherina, deve igienizzarsi regolarmente le mani;
  • organizzare, ove possibile, il banchetto a buffet servito solo da personale incaricato, in modo che nessun altro individuo abbia la possibilità di toccare i cibi esposti. La modalità self-service è invece possibile solo con prodotti monodose e già confezionati;
  • la distribuzione di cibi e bevande deve evitare la formazione di assembramenti, anche mediante apposite barriere e segnaletiche.

Matrimonio ai tempi del Covid: intervista a Sabrina Scanu

Di seguito i consigli forniti da Sabrina Scanu, fondatrice del sito Bomboniere-Online.it ed esperta nel mondo del wedding.

Come molti altri suoi colleghi, suggerisce ai futuri sposi di rimandare la cerimonia a tempi migliori oppure no?

L’amore non si ferma, quindi molto spesso rimandare le nozze non si rivela la soluzione più adatta, e nemmeno quella più conveniente.
Suggerisco quindi di prendere atto della situazione attuale e di sfruttare tutti i lati positivi che offre.

Cosa ne pensa di questo periodo così incerto?

L’incertezza può essere una variabile non per forza negativa in quanto spinge alla necessità di analizzare al meglio i rischi e trovare le soluzioni più adatte.
Consiglio quindi di iniziare l’organizzazione suddividendo per argomenti a prendendo in considerazione i vari temi da affrontare: evento civile/religioso, partecipazioni, bomboniere, inviti nozze, fiori, video, foto, abiti degli sposi, luogo del pranzo/cena e via discorrendo.
In questo caso redarre una lista ad hoc è fondamentale per non dimenticarsi proprio niente.

Come comportarsi con la scelta dei fornitori?

A prescindere dalla data del matrimonio, la scelta dei fornitori deve essere effettuata con largo anticipo, sia per avere modo di selezionare i migliori e quelli che più che si dimostrano offrire servizi il più vicino possibile alle singole esigenze, sia per non essere colti impreparati di fronte ad eventuali imprevisti.

Cosa fare se l’evento non potesse svolgersi nella data prefissata e si fosse dunque costretti a rimandarlo?

Vista la situazione di emergenza, la maggior parte dei fornitori del settore saranno propensi a mantenere invariate le condizioni contrattuali prestabilite anche nel caso la cerimonia debba essere rinviata a causa delle misure restrittive. Naturalmente, in caso di rinvio delle nozze, è necessario avvisarli per tempo, in modo da congelare l’ordine fino a nuova data.
Questo modus operandi è stato adottato anche da Bomboniere-Online.it che continuerà a mantenerlo per venire incontro alle esigenze dei suoi clienti cercando in questo modo, di dare il suo contributo nel cercare di alleggerire per quanto ci compete, alla situazione già molto difficile per sua natura.
Quindi, ancora di più in questo momento, il primo consiglio che desidero dare ai futuri sposi è quello di non aspettare gli ultimi mesi e dover fare tutto di fretta con una possibilità di scelta per forza di cose limitata, ma di cominciare appena decisa la data a contattare gli operatori, parlare con loro anche degli aspetti legati alla situazione che stiamo vivendo e che tutti ci auguriamo possa tornare al più presto alla normalità e selezionare quelli che per professionalità, gusti ed esigenze specifiche più li soddisfano.

Cosa direbbe ai futuri sposi che preferiscono aspettare tempi migliori per l’organizzazione della cerimonia?

Devono tenere presente che molto del tempo è da dedicare ai preparativi, poiché il tanto atteso giorno volerà in un battibaleno.
Per questo motivo non bisogna lasciare nulla al caso, ma avere come obiettivo principale il massimo godimento della giornata da condividere con amici e parenti.
Inoltre, il periodo di lockdown darebbe loro tutto il tempo di cui hanno bisogno per organizzare il loro sogno d’amore nel miglior modo possibile.
Non bisogna infine sottovalutare il fatto che, con il dissolversi dell’incertezza, si verificherà un boom di richieste tra le cerimonie rimandate e quelle previste già previste per il prossimo anno, il quale potrebbe mettere i vari professionisti del settore nelle condizioni di non poter soddisfare tutte le esigenze delle coppie.
A ciò seguirebbero sia un’esponenziale impennata dei prezzi, sia l’obbligo di doversi adeguare a location e date di “seconda scelta.

A proposito di prezzi (elemento non trascurabile), come in tutti i settori, anche quello del wedding viene dettato dalla domanda e dall’offerta?

Per il momento, proprio per via di una notevole riduzione della domanda, il settore del wedding non ha subito alcun aumento di prezzi.
Sicuramente in questo periodo si potranno dunque effettuare acquisti a costi molto più vantaggiosi.

La visione di Sabrina Scanu ha in effetti ribaltato gli schemi di questo periodo difficile e surreale periodo. Pertanto, grazie alla possibilità di approfittare dell’ampia scelta a disposizione, dei prezzi bloccati all’anno passato, alla garanzia della rispettiva invariabilità e con il tempo dalla propria parte, non resta che rimboccarsi le maniche e dare inizio all’organizzazione delle nozze, a dispetto di qualunque pandemia.