“Spazio degli abbracci” al pensionato Regina Elena di Pancalieri

1797

Alla casa di riposo Regina Elena di Pancalieri verrà inaugurato lo “Spazio degli abbracci”, un dispositivo per permettere agli anziani ospiti di riabbracciare i propri cari in vista delle feste natalizie. “Ai nostri nonni è tornato il sorriso”, affermano dalla struttura.

spazio degli abbracci
Grazie al nuovo dispositivo gli ospiti della casa di riposo potranno riabbracciare i propri cari in condizioni di totale sicurezza

Domenica 20 dicembre 2020, al pensionato Regina Elena di Pancalieri, si terrà l’inaugurazione dello “Spazio degli abbracci”. Il progetto è stato ideato dal Club di Torino del Soroptimist, un’ associazione mondiale di donne di elevata qualificazione professionale che si pongono l’obiettivo di agire in favore di una società più giusta e più equa.

La casa di riposo Regina Elena di Pancalieri è la prima struttura sul territorio torinese a essere dotata di questo dispositivo che permette agli ospiti il contatto fisico con propri cari e allo stesso tempo garantisce che questo avvenga senza pericolo di contagio da Covid-19.

Abbiamo sempre avuto ben presente il profondo disagio sociale e psicologico dei nostri
ospiti e dei loro famigliari conseguente alla chiusura delle visite
commenta Francesco Graglia, presidente del Consiglio di amministrazione del Pensionato- L’importanza di rivedere gli affetti della propria vita ha inciso ed incide pesantemente sul benessere psico-fisico degli ospiti nelle strutture come la nostra Rsa”. 

Attualmente gli incontri tra famigliari e ospiti avvengono a distanza e con assoluto divieto di contatto fisico. Grazie al nuovo dispositivo, costituito da una tenda scorrevole trasparente in PVC, fornita di accessi per le maniche posti ad altezze diverse, i pazienti potranno avvicinarsi al massimo ai propri cari e abbracciarli.

L’installazione sarà sottoposta a sanificazione dopo ogni colloquio ed è stata anche integrata di un sistema di interfono per rendere più semplici i colloqui tra ospiti e visitatori.

Abbiamo reagito con grande entusiasmo e gioia quando il Club di Torino del Soroptimist, al fine di alleviare il momento di assoluta difficoltà degli ospiti delle case di riposo, ha deciso di avviare questo progetto filantropico sul territorio –afferma il direttore della struttura, Daniele Canavesio- Ai nostri “nonni” è ricomparso il sorriso, si sono rasserenati e
rifrancati in modo importante quando hanno appreso che avrebbero potuto rincontrare di
persona i loro familiari, già prima del Natale”. 

Il nuovo dispositivo verrà installato nell’attuale palestrina della casa di riposo e le visite dovranno essere concordate, in modo da evitare anche i possibili contatti fra parenti di nuclei familiari diversi.

É provato che nell’anziano la deprivazione degli stimoli e delle relazioni, in particolare quelle familiari, risulta essere tra le cause principali del loro progressivo deterioramento psico-fisico –spiegano dal Soroptimist International Club di Torino- il dono consentirà pertanto di dare una risposta concreta al bisogno degli ospiti e dei loro familiari di tornare a vedersi ed abbracciarsi, lenendo il senso di solitudine e di isolamento che vivono in questo periodo di pandemia“.