Pensione consegnata a domicilio dai carabinieri per gli anziani over 75

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Per evitare la diffusione del Covid-19 e i borseggi ai danni degli anziani che ritirano la pensione in contanti all’ufficio postale, è previsto un servizio di consegna a domicilio della somma mensile da parte Carabinieri

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I carabinieri consegnano a domicilio la pensione agli anziani over 75

Il servizio di consegna a domicilio della pensione da parte dei carabinieri, attivato durante il lockdown primaverile, prosegue con la nuova emergenza sanitaria: lo scopo è di evitare sia borseggi ai danni degli anziani che il diffondersi del Covid-19.

Nato grazie a una convenzione tra le Forze Armate e le Poste Italiane e totalmente gratuito, questo servizio si rivolge ai cittadini di tutti i Comuni, a partire da quelli delle zone rurali e montuose.

Al pensionato che ne fa richiesta alle Poste Italiane, attraverso apposita delega scritta, la pensione sarà recapitata a casa dall’Arma, dopo il ritiro all’ufficio postale.

I requisiti necessari per poter usufruire del servizio sono essenzialmente tre: avere un’età pari o superiore ai 75 anni, essere residente in un Comune italiano e riscuotere la pensione negli uffici postali.
La consegna non è garantita però a coloro che hanno già una persona delegata per il ritiro, che hanno un libretto e un conto postale o che vivono con o vicino ai familiari.

Gli obiettivi principali sono quello di evitare i contagi da Covid-19, soprattutto tra le categorie di persone più deboli ed esposte al rischio, e di tutelare gli anziani da episodi –sfortunatamente non rari– di scippi, truffe e rapine.

Per richiedere maggiori informazioni, è disponibile il Numero Verde 800-556670 delle Poste Italiane o è possibile contattare la stazione dei Carabinieri più vicina (consultare il sito apposito).