Spettacolo e acrobazie al Pole Art Italy 2025, dove si sono messe in luce diverse atlete del territorio appartenenti al Team IK della ballerina Kateryna Iakovchenko, affiliato alla polisportiva Jolly di Vinovo.
Il Teatro Alfieri di Asti ha ospitato la seconda edizione di Pole Art Italy 2025, una delle competizioni più importanti al mondo per atleti amatori e semi-professionisti nel campo della Pole Dance artistica.
L’evento, organizzato sotto l’egida dell’ente sportivo ACSI riconosciuto dal CONI, ha visto la partecipazione di quasi 500 atleti provenienti da tutto il mondo, con esibizioni suddivise per età, livello tecnico e categorie, comprese quelle inclusive come la “Para Pole”.
Durante le giornate di gara, atleti e atlete –dai più giovani fino agli over 60– si sono sfidati in coreografie che hanno unito danza, forza acrobatica e interpretazione scenica, utilizzando un palo statico e uno dinamico.
Tra i gruppi in gara anche il team italiano IK’s, creato dalla ballerina e coreografa Kateryna Iakovchenko, composto da atlete del territorio del Carmagnolese che si allenano alla Polisportiva Jolly di Vinovo.
Sul palcoscenico astigiano si sono esibite le carmagnolesi Alice Gianotti, Emilia Frappampina, Erika Riolo e Francesca Corona; la poirinese Alice Girardi; la carignanese Helena Rossi; la sommarivese Luisa Cravero e la racconigese Tiziana Luisa Rutigliano.
Particolarmente apprezzata la performance di quest’ultima nella categoria “Masters Advanced 50+”, in cui la squadra ha portato in scena il tema “Povere Creature” in un mix di intensità ed eleganza.
L’evento si è confermato non solo una vetrina per il talento internazionale, ma anche un’importante occasione di scambio e valorizzazione della Pole Dance come forma espressiva e sportiva.
«Questa è una disciplina sportiva di danza acrobatica in cui servono coordinazione, elasticità, forza e una buona dose di coraggio. Tutte qualità raggiungibili con costante allenamento», sottolineano dal Team IK, già in attesa della prossima edizione.
