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Potenziata la raccolta di abiti usati sul territorio di Carmagnola

Grazie all’accordo tra il Comune di Carmagnola e la ditta Humana è stata potenziata la raccolta di abiti usati sul territorio, con 27 postazioni oggi attive. Pampaloni: «stiamo raggiungendo risultati importanti».

Uno dei nuovi cassonetti per la raccolta di abiti usati posizionato in piazza Falcone e Borsellino, a Carmagnola

Grazie allo sviluppo dell’accordo tra il Comune di Carmagnola e la ditta Humana è stata ulteriormente potenziata la raccolta di abiti usati sul territorio cittadino, con 27 postazioni oggi attive in totale, di cui nove nelle scuole.

Le ultime ad essere state attivate sono quelle di piazza Falcone e Borsellino, piazza Pertini, piazza Maestri Cordai a San Bernardo, piazza Ludovico I (nel parcheggio del Carrefour nuovo) e nel parcheggio dell’area commerciale di Santa Rita, tra il Bennet e il Self.

«La collaborazione tra Carmagnola e Humana prosegue, grazie ai buoni risultati finora ottenuti -spiega l’assessore all’igiene urbana, Massimiliano PampaloniRecuperare un abito in buone condizioni anziché gettarlo consente di azionare una filiera che crea posti di lavoro, aiuta le fasce deboli, riduce la produzione di rifiuti indifferenziati e aiuta quindi a spendere meno in bolletta».

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A Carmagnola la raccolta stradale di vestiti usati è stata introdotta solamente negli ultimi anni, ma i risultati non hanno tardato ad arrivare: «Da inizio anno ad oggi, quindi in meno di quattro mesi, con questo sistema abbiamo intercettato quasi 40 tonnellate di abiti -dettaglia l’assessore- Circa il 5% deriva dalle scuole, mentre il resto è merito dei contenitori stradali: anche per questo motivo abbiamo scelto di potenziarli».

Il Comune ha chiesto però alla ditta di prestare la massima attenzione affinché queste aree non richiamino abbandoni di altri rifiuti nelle vicinanze, con l’obbligo di controllare (ed eventualmente pulire) ogni punto di raccolta due o tre volte a settimana, a seconda della stagione.

«Controllo e pulizia sono garantiti, anche perché qualora un contenitore diventi “ingestibile”, secondo gli accordi dovrà essere prontamente rimosso -specifica- Un cambiamento epocale rispetto al passato».

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«Questo tipo di raccolta ha tanti vantaggi -prosegue Pampaloni- Consente ai cittadini di smaltire i propri vestiti usati senza doverli gettare nell’indifferenziato, contenendo così il numero di svuotamenti e di conseguenza la Tari. Avendo 27 postazioni attive, inoltre, non bisogna neanche andare fino all’ecocentro: se ne trova sicuramente una comoda vicino a casa».

Un altro aspetto virtuoso riguarda poi la filiera economica che si attiva, vero e proprio esempio di economia circolare: «I vestiti in condizioni migliori vengono riparati e reimmessi sul mercato, il cui ricavato viene utilizzato per progetti a fini sociali -spiega l’assessore- Altrimenti i tessuti e i filati sono comunque riciclati, evitando di diventare rifiuti e finire in discarica».

Nei contenitori Humana presenti sul territorio di Carmagnola, inoltre, è possibile conferire non solo abiti usati, ma anche altri oggetti di abbigliamento, come scarpe in buone condizioni, cinture, fibbie e simili.

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