Con una spesa di circa 9 mila euro, il Comune di Carmagnola prosegue le attività di controllo dei ponti e dei viadotti, per garantirne la stabilità e sicurezza.
A distanza di circa un anno dal primo monitoraggio di ponti e viadotti di Carmagnola, prosegue l’attività da parte del Comune per valutare la stabilità e la sicurezza delle strutture presenti sul territorio.
Con un impegno di spesa di circa 9 mila euro, infatti, l’Amministrazione ha incaricato una ditta specializzata, la lombarda Tecnoindagini, a svolgere verifiche su quattro ponti: quello di via Castellero sul torrente Meletta, quello di via Pochettino sul Moneta, quello di via Case Nuove a San Giovanni sulla ferrovia e il cavalcaferrovia di via Molinasso.
«Si tratta di obblighi di legge previsti per i Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti e sono riferiti a ponti e viadotti con luce superiore ai sei metri che fanno parte della rete stradale di competenza -spiegano i tecnici- In particolare, in questa fase, andremo a valutare la presenza di eventuali rischi rilevanti, attribuendo a ciascuna struttura una classe di attenzione».
Tutti i risultati delle indagini saranno inseriti in una banca dati che permetterà di avere una catalogazione omogenea e sistematiche dei vari manufatti presenti sul territorio.