Sabato 20 e domenica 21 giugno 2020 è in programma il secondo appuntamento di “Racconigi si racconta”, itinerari di visita speciali a cura dell’Ufficio Turistico cittadino.
L’Ufficio Turistico di Racconigi, in collaborazione con Conitours, propone nel weekend un nuovo appuntamento con le “visite molto speciali” di “Racconigi si racconta”, in attesa della riapertura del castello e del parco reale.
In particolare, sabato 20 e domenica 21 giugno 2020, “Racconigi in Bianco e Nero” è la proposta che permetterà ai visitatori di fare un tuffo nel passato.
“A guidarci saranno alcune cartoline d’epoca che aiuteranno a raccontare la città nei primi decenni del Novecento -spiegano gli organizzatori- La visita sarà anche un modo per divertirsi cercando l’inquadratura fotografica perduta e mettendosi in gioco per animare nuove cartoline. Sarà interessante scoprire cos’è cambiato e cosa resta di quei tempi”.
Per immergersi completamente nell’atmosfera ed entrare nel gioco, i visitatori sono invitati a vestirsi in bianco ed in nero.
Ad arricchire la narrazione ci saranno le parole di Carlo Maria Franzero tratte dal suo romanzo “La casa dei sogni” e le interviste degli anni Ottanta di Luciano Allasia ai racconigesi.
A chiudere il percorso, è prevista una pausa relax in collaborazione con Dream Bar e Plaza Café. “Ci permetteremo di non seguire in questo caso i consigli dei locali, che dicevano che per fare il caffé bruciavano la ‘melia’ e la bevanda era tutto sommato abbastanza buona“, aggiungono dall’Ufficio Turistico di Racconigi.
Le visite sono in programma sabato 20 e domenica 21 alle ore 15 e ore 17, nel rispetto delle regole che hanno l’obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza sanitaria di tutti.
Per questo motivi, possono fruire delle esperienze soltanto un numero molto ridotto di partecipanti: la prenotazione è obbligatoria, fino a esaurimento dei posti disponibili, contattando Conitours al numero 0171-696206 o scrivendo a info@cuneoalps.it.
A fine giugno è in programma il terzo appuntamento di “Racconigi si racconta”: il 27 e 28, in bicicletta, è previsto un percorso tra gli ex beni agricoli che appartennero ai Principi di Carignano e poi ai Savoia.