Regione Piemonte: un contributo per i lavoratori in difficoltà

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La Regione Piemonte mette a disposizione un contributo di 600 euro per i lavoratori e le lavoratrici che hanno subito una riduzione dello stipendio a causa della sospensione o della cessazione della prestazione lavorativa nella primavera 2020. Domande entro il 7 dicembre.

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Contributo regionale ai lavoratori e alle lavoratrici in particolare disagio economico durante il periodo marzo-maggio 2020 [immagine di repertorio]
La Regione Piemonte ha finanziato con 9,250 milioni di euro una misura che prevede l’erogazione di un contributo una tantum dal valore di 600 euro rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici esclusi dagli ammortizzatori sociali, o che hanno subito una riduzione della retribuzione a causa della sospensione o della cessazione della prestazione lavorativa nel periodo continuativo da marzo 2020 a maggio 2020.

Possono fare domanda fino al 7 dicembre 2021 queste tipologie di lavoratori, residenti o domiciliati in Piemonte almeno dal mese di marzo 2020:

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  • lavoratrici/lavoratori che non hanno percepito alcuna prestazione previdenziale/assistenziale da marzo a dicembre 2020 (sospesi da imprese per cessata attività senza stipendio e senza CIG, nell’impossibilità di licenziarsi per accedere alla Naspi);
  • lavoratrici/lavoratori degli appalti delle pulizie, servizi scolastici ed educativi anche della cultura, dei poli museali e dello spettacolo che, in ragione dell’orario di lavoro contrattuale ridotto fino ad un massimo di venti ore settimanali, hanno percepito prestazioni previdenziali/assistenziali in misura residuale a causa della sospensione o della cessazione della prestazione lavorativa nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020;
  • lavoratrici/lavoratori occasionali con reddito inferiore a 5 mila euro e non iscritti alla gestione separata che, nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020, hanno cessato o sospeso la prestazione lavorativa e non hanno percepito alcuna prestazione previdenziale/assistenziale;
  • tirocinanti il cui tirocinio -svolto per imprese con sede dell’attività in Piemonte- si è definitivamente interrotto prima della scadenza naturale nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020;
  • lavoratrici/lavoratori stagionali che non hanno percepito alcuna prestazione previdenziale/assistenziale nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020.

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“Ancora una volta la Regione Piemonte si pone in prima linea a supporto di lavoratori e famiglie in forte disagio economico, completamente dimenticati dal Governo e che stanno ancora pagando il prezzo di una crisi dettata dalla pandemia”, commenta l’assessore al Lavoro Elena Chiorino.

Ulteriori informazioni e dettagli sono consultabili sul sito di Finpiemonte o sulla pagina dediacata al bando, disponibile a questo link.

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