Ex statale 20 tra Carmagnola e Carignano, mercoledì sono possibili code

3323

Mercoledì 2 dicembre, dalle 8 alle 17, la Città metropolitana di Torino effettua prove di carico statiche e dinamiche al ponte sul Po della ex statale 20, tra Carmagnola e Carignano. Previsto il senso unico alternato.

ponte po sp20 ss20 statale 20 carmagnola carignanoNella giornata di mercoledì 2 dicembre 2020 sono possibili alcuni disagi alla viabilità sulla SP20 (ex statale 20) tra Carmagnola e Carignano per permettere ai tecnici della Città metropolitana di Torino di effettuare le prove di carico al ponte sul fiume Po.

Dalle ore 8 del mattino alle 17 verrà attivato un senso unico alternato, con chiusure di 15-30 minuti; è pertanto probabile che si formino code e incolonnamenti.
La percorribilità delle strade verrà aggiornata sull’apposita pagina dedicata alle modifiche alla viabilità, gestita direttamente dalla Città metropolitana.

Si tratta di verifiche che sono programmate nei Piani di controlli e monitoraggi predisposti dalla Direzione Viabilità, per verificare le condizioni delle infrastrutture e lo stato di rispondenza ai requisiti per i quali sono stati progettati“, spiegano dall’ex Provincia.

Qualità dell’aria, i luoghi più inquinati di Carmagnola e Carignano

In particolare, le prove di carico statiche servono a verificare il comportamento deformativo delle strutture, che vengono sollecitate con carichi di prova (camion) a intensità variabile, in grado di indurre le massime sollecitazioni.

La loro esecuzione permette di ottenere un controllo globale e diretto dei ponti, verificare che gli sforzi prodotti in corrispondenza del massimo carico siano compatibili con quelli sopportabili dalle strutture -dettagliano i tecnici- Può così essere definito il grado di comportamento elastico strutturale, con conseguente determinazione degli spostamenti e degli stati tensionali in corrispondenza di determinati punti, al fine di confrontare il comportamento effettivo del ponte con quello ipotizzato nel modello agli elementi finiti, validando le scelte progettuali“.

Ponti sul Po, maxi-piano per la messa in sicurezza

Le prove di carico dinamiche sono invece finalizzate alla caratterizzazione del comportamento dinamico delle strutture, impiegando come forzante proprio il traffico veicolare, a senso unico alternato, in modo da cogliere le accelerazioni prodotte dal passaggio di mezzi pesanti. Queste prevedono la collocazione di sette accelerometri: i dati da essi trasmessi saranno gestiti e registrati da due centraline e relativo software di elaborazione.

Queste attività e le successive previste su altri ponti e viadotti sono svolte nel pieno rispetto delle procedura di gestione della sicurezza dei ponti e sono finalizzate a prevenire livelli inadeguati di danno, rendendo accettabile il rischio -concludono dalla Città metropolitana- Il controllo periodico delle condizioni di ponti, viadotti e cavalcavia di nostra competenza è stato avviato già da anni e prevede censimenti, ispezioni e prove di diagnostica strutturale, anche per poter programmare gli interventi di manutenzione“.

Città metropolitana di Torino: proseguono le asfaltature delle Provinciali