Un po’ di Poirino sull’Everest, iniziato il viaggio del geologo Fabrizio Burzio

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Il geologo poirinese Fabrizio Burzio ha iniziato il proprio viaggio sul monte Everest in Nepal, dove a circa 5 mila metri isserà il vessillo del Comune di Poirino.

Poirino Everest
La scalata del geologo si concluderà al Campo base sud del Monte Everest, a circa 5.300 metri

È iniziato il viaggio del geologo di Poirino Fabrizio Burzio, alla scalata del Monte Everest in Nepal.

Burzio, che ha lasciato l’Italia alcuni giorni fa, è atterrato domenica all’aeroporto di Lukla in Himalaya, altiporto situato a circa 2.800 metri, ai piedi della montagna più alta dell’Asia e del mondo. Da qui avrà inizio l’impegnativa avventura in direzione del Campo base sud del monte, quello sul versante nepalese, situato a circa 5.360 metri di altezza. Si tratta del Campo base più frequentato dagli scalatori di tutto il mondo, a differenza del Campo nord raggiungibile dal versante cinese-tibetano, più difficilmente accessibile.

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Il dottor Burzio, classe ’80, è titolare del proprio studio di geologia a Poirino, ma è anche accompagnatore naturalistico, guida ambientale escursionistica ed esperto conoscitore del suo territorio. È avvezzo ad escursioni e scalate, già effettuate in passato, come quella dello scorso anno in Perù a Laguna Churup, a 4.450 metri, nelle vicinanze della città di Huaraz.

Alla conclusione della sua scalata del Monte Everest Burzio isserà il vessillo comunale di Poirino, consegnatogli le scorse settimane dal Sindaco Angelita Mollo assieme ai migliori auguri di in bocca al lupo per la scalata, al Campo base sud a circa 5.300 metri di altezza.

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