Regione Piemonte: buoni trasporto a chi possiede un diesel Euro 3, 4 e 5

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Dal 30 ottobre in Piemonte i possessori di veicoli diesel Euro 3,4 e 5 possono richiedere i buoni trasporto da 100 euro da utilizzare per l’acquisto degli abbonamenti annuali a bus, treni e metropolitana.

Piemonte diesel Euro 3
In Piemonte saranno disponibili 100 mila buoni da 100 euro ciascuno per i possessori di veicoli diesel Euro 3, 4 e 5

Risparmio economico e qualità dell’aria: la Regione Piemonte promuove l’uso del trasporto pubblico con 100 mila buoni da 100 euro ciascuno, che potranno essere richiesti dai possessori di veicoli diesel Euro 3, 4 e 5 o dai loro famigliari, dal 30 ottobre. Il beneficio potrà essere utilizzato per l’acquisto degli abbonamenti annuali a bus, treni e metropolitana e per gli abbonamenti plurimensili studenti, oltre che per il rimborso di quelli comprati dal 1° settembre.

Il buono può essere acquistato online o nelle biglietterie delle aziende di trasporto pubblico. Inoltre, è cumulabile con quello trasporti nazionale ed è applicabile a tutte le tariffe agevolate (abbonamenti per studenti, per anziani o altri a prezzo ridotto) proposte dalle varie aziende. Può essere chiesto anche dall’amministratore delegato o da un dipendente dell’azienda a cui è intestato il mezzo.

Lo scopo è promuovere l’uso dei mezzi pubblici su tutto il territorio piemontese per gli spostamenti quotidiani. Altri 100.000 bonus saranno disponibili nel 2024 e nel 2025.

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“Il buono -spiega il presidente Cirioè rivolto ai possessori di veicoli che, per le regole anti-smog, subiscono limitazioni alla circolazione, come i diesel Euro 3 e 4, o le subiranno dal 2025 come stabilito dal Governo. È un investimento importante che la Regione mette in campo per aiutare le famiglie che fanno una scelta a favore dell’ambiente in un momento in cui le spese sono tante e il caro vita si fa sentire”.

Prosegue l’assessore Gabusi: “Il bonus si aggiunge alla sottoscrizione del nuovo contratto ferroviario con Trenitalia e al piano di rinnovo di treni e bus, che mirano ad attrarre sempre più passeggeri sul trasporto pubblico locale, migliorandone la qualità e l’efficienza per rispondere ai bisogni crescenti di mobilità sostenibile dei cittadini. Il trasporto pubblico locale in Piemonte, nonostante le difficoltà legate al Covid prima e al caro carburante oggi, non ha subito alcun taglio di risorse e ha visto la Regione sottoscrivere due contratti ferroviari che consentono di avere finalmente 71 treni nuovi sul nostro territorio, oltre alla riapertura di due linee ferroviarie dopo oltre 12 anni. Questi investimenti trovano conferme positivi nei dati: nei primi mesi del 2023 i passeggeri sui treni piemontesi sono aumentati del 27%, a riprova della bontà del lavoro svolto”.

Per richiedere il bonus vi sono due distinte procedure, a seconda che si abbia già acquistato o meno un abbonamento.

Chi deve ancora acquistare l’abbonamento può entrare nel sito con Spid, carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi, registrare i propri dati e dichiarare di possedere un veicolo diesel Euro 3, 4,e 5. Una volta compilato il modulo, sarà possibile stampare una ricevuta con il codice che dà diritto allo sconto e che potrà essere inserito sulle piattaforme di e-commerce per gli acquisti online, oppure consegnato in biglietteria all’atto dell’acquisto dell’abbonamento. Questo deve essere “speso” entro la fine del mese in corso.

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Chi invece ha già acquistato l’abbonamento e ha le caratteristiche di idoneità per il bonus, potrà usufruirne come rimborso. Anche in questo caso, la procedura deve essere svolta online caricando su un apposito modulo la ricevuta di acquisto dell’abbonamento con validità dal 1° settembre per poter ricevere il rimborso con un bonifico. Questa modalità è attiva anche se si acquistano abbonamenti nelle tabaccherie o attraverso canali indiretti di vendita.

Questa misura nasce per poter aiutare economicamente chi si trova in difficoltà a spostarsi con l’automobile – ha affermato l’assessore Marnati – Ma è anche un’occasione per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e rendere più consapevoli i cittadini che è necessario usare un mezzo pubblico per via della congestione del traffico. Questa –ha anticipato– è solo una prima parte di un pacchetto di diversi interventi che la Regione Piemonte sta predisponendo per favorire l’uso del trasporto pubblico locale all’interno del Piano per la tutela dell’aria e per la riduzione di inquinanti in atmosfera”.

La misura è finanziata con 24 milioni di euro, di cui 10 milioni per il periodo 09/2023-04/2024, 8 per il periodo 08/2024-04/2025 e 6 per il periodo 08/2025-04/2026; e fa parte di un pacchetto di interventi a supporto delle famiglie per incentivare l’uso quotidiano dei mezzi pubblici a tutela dell’ambiente e per favorire la mobilità sostenibile e collettiva.

Conclude il presidente Cirio: “E’ una misura che non ha precedenti in Piemonte per principio ed entità. utilizza risorse che arrivano dal Governo e ci permette di dimostrare che la nostra battaglia per la qualità dell’aria non ha soste. Stiamo parlando di 24 milioni di euro che vanno nelle tasche dei cittadini per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico. Crediamo di aver fatto un passo avanti importante, che ha un beneficio sulle persone ma anche sulla qualità dell’aria, perché alla fine dell’operazione sommeremo i 100.000 abbonamenti, che corrisponderanno a qualche migliaio di chilometri non fatti in auto ma con il mezzo pubblico e ad un risparmio di inquinamento nell’aria che vuol dire aria più pulita per tutti”.

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