Con un’interpellanza che sarà discussa in Consiglio comunale, il consigliere Frappampina (Azione) chiede chiarimenti sull’andamento degli utili della farmacia comunale di Carmagnola: nel mirino l’amministratore unico Ottenga (Lega).
«Gli utili della farmacia comunale di Carmagnola sono in calo da due anni: per quale motivo?»: questo il sunto dell’interpellanza presentata dal consigliere di opposizione Roberto Frappampina (Azione con Calenda) in vista della prossima seduta del Consiglio comunale.
«La struttura, controllata all’80% dal Comune, ha chiuso gli ultimi due esercizi con una diminuzione dell’utile, pari rispettivamente al -22,18% e al 36,86% rispetto all’anno precedente -si legge nel documento- Quali sono le ragioni economiche legate a tutto questo?».
Nella sua interpellanza, Frappampina presenta quindi diverse altre richieste alla sindaca Ivana Gaveglio e alla sua Amministrazione: «Sono state effettuate visite o ispezioni? È stata realizzata un’indagine per verificare il grado di soddisfazione dell’utenza?».
In generale, per il consigliere centrista, «sarebbe opportuno emanare azioni di indirizzo politico per migliorare la redditività e i servizi offerti alla popolazione», nonché «riferire almeno una volta all’anno in Consiglio comunale sull’andamento».
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La farmacia civica si trova in via Ronco 48 ed è in capo alla società FarmaCarma Srl, società di capitale a controllo pubblico in cui il Comune di Carmagnola detiene l’80% delle quote, mentre il restante 20% è in mano a privati.
Dalla primavera del 2022 viene gestita da un amministratore unico di nomina comunale, l’ex assessore leghista Fabrizio Ottenga, «che per detto incarico percepirebbe un compenso annuo di novemila euro, a carico del bilancio di esercizio», conclude Frappampina.