Quale 2020 per Carmagnola, nelle parole del sindaco Ivana Gaveglio

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Quale 2020 a Carmagnola? Il sindaco Ivana Gaveglio traccia un quadro di quello che sarà per la sua Amministrazione l’anno appena iniziato.

Ivana Gaveglio
Ivana Gaveglio

Quale 2020 a Carmagnola? Il sindaco Ivana Gaveglio traccia un quadro di quello che sarà per la sua Amministrazione l’anno appena iniziato.

«A livello politico-amministrativo, proseguiremo con lo sviluppo del nostro programma», dichiara, sfogliando il fascicolo del Documento di programmazione 2020-2022 approvato dalla Giunta a ridosso del Natale. «La prima cosa, che mi rende molto orgogliosa, è la piena digitalizzazione di tutti gli atti pubblici comunali, che dal 1° gennaio mandano “in pensione” la versione cartacea -dichiara Gaveglio- Un altro impegno per noi prioritario resta il contenimento della spesa, per aumentare l’efficienza e recuperare produttività. In altre parole, andremo a spendere i soldi dove servono davvero, erogando i servizi utili ma razionalizzando i costi complessivi».

Parte poi un dettagliato elenco di obiettivi e interventi che la Giunta Gaveglio ha segnato sulla propria agenda 2020. «Gli ultimi mesi dello scorso anno ci hanno ricordato l’importanza della Protezione Civile e della prevenzione dei rischi idrogeologici, anche attraverso la comunicazione con i cittadini. Ci sono poi le scuole e i giovani, con tante iniziative sia a livello formativo che legate alla pratica sportiva. Senza dimenticare i tanti lavori pubblici in programma: dalle manutenzioni stradali alla mensa scolastica per il III comprensivo, dalla riqualificazione delle aree mercatali e commerciali al recupero del timpano della chiesa di Sant’Agostino, fino a progetti ancora in fase di studio, come un’ulteriore pista ciclabile, che colleghi il centro al borgo di San Bernardo».

Ci sono poi opere che non dipendono direttamente dal Comune di Carmagnola, ma di vitale importanza per i cittadini e sulle quali Carmagnola deve avere un forte “peso” territoriale, giocando appieno il suo ruolo sul piano politico. Tra queste, il nuovo ospedale unico: il progetto di realizzarlo tra Trofarello e Moncalieri è ancora in piedi? «Ufficialmente non ci sono ancora novità, ma sia l’assessore regionale Icardi che direttamente il presidente Cirio si sono sbilanciati in merito a una revisione del progetto -spiega il sindaco- Io ho parlato con Icardi e l’ho informato sulla situazione e sulla posizione di Carmagnola e del territorio. Continueremo a lavorare all’interno dell’Assemblea dei sindaci dell’Asl per trovare una soluzione unitaria: si tratta di tanti soldi, che vanno investiti nel modo migliore possibile, mentre la proposta della precedente Giunta regionale presentava troppi punti interrogativi».

Un’altra “grande opera” per Carmagnola, sicuramente, è la realizzazione delle infrastrutture per la viabilità, a partire dalla tangenziale nord-est. «La realizzazione di una viabilità alternativa è l’unica vera soluzione al problema del traffico e dell’inquinamento atmosferico, pur non mancando progetti ambientali di valore come il bosco urbano o il Pums, piano urbano della mobilità sostenibile. Rispetto alla tangenziale, mi auguro di poter procedere compatti anche nel 2020, sia a livello di forze politiche locali che di Enti territoriali, per sollecitare Roma».

Il territorio sta vivendo anche un’emergenza a livello occupazionale… «Anche su questi temi, il Comune non può agire direttamente, ma deve fare “sistema” insieme alle altre Istituzioni. Per questo, ad esempio, sosteniamo la proposta del presidente regionale Cirio di dichiarare lo stato di calamità per quanto riguarda il lavoro». Ma il progetto di insediamento della logistica Lidl va avanti? «Assolutamente sì: so che si erano dati il 2021 come obiettivo, quindi quest’anno sarà decisivo. Nel frattempo abbiamo già lavorato anche sulle opere di compensazione, approvando nuove aree verdi e il potenziamento del bosco del Gerbasso».

In conclusione, cosa augura il sindaco alla città e ai carmagnolesi per questo 2020? «Auguro che tutti trovino la voglia e gli stimoli per parlare bene della propria bella città, sentendosi orgogliosi di essere di Carmagnola. Noi, come Amministrazione, abbiamo lavorato tanto, dando tutte le nostre energie: spero che i miei concittadini apprezzino e siano contenti».