A Carignano, riparte la rassegna letteraria “Cook the book”, realizzata con l’istituto Bobbio. Il primo appuntamento sarà mercoledì 26 novembre.

Riparte a Carignano la rassegna letteraria “Cook the Book – A cena con l’autore“, realizzata dal Comune di Carignano con l’istituto alberghiero N. Bobbio, in collaborazione con l’associazione culturale Monvisioni. Il primo appuntamento della rassegna sarà mercoledì 26 novembre, alle ore 17.
Il ciclo di incontri celebra la lettura e gli autori nel nostro tempo, con un appuntamento culturale dedicato alla presentazione di libri e all’incontro con gli autori. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 17 e si terranno nel salone dell’Alberghiero, in via Porta Mercatoria 4 a Carignano.
Il primo appuntamento, mercoledì 26 novembre, vedrà come ospite l’autrice Beatrice Salvioni, che presenterà “La Malacarne“.
Ecco la trama del libro: “Francesca corre a piedi nudi per la strada. È delusa, piena di rabbia, perché ha scoperto di essere stata tradita. Siamo a Monza, nell’aprile del 1940. Da quattro anni Francesca non sa più nulla di Maddalena. La sua amica è stata rinchiusa in manicomio, e mai ha risposto alle lettere che lei le ha spedito. Francesca crede sia per risentimento nei suoi confronti. Francesca si rifugia a casa di Noè Tresoldi, destando scandalo. Sua madre la accusa di essere una degenerata, una Malacarne. Poi, finalmente, Maddalena torna. Che cosa è successo in manicomio? Intanto, l’Italia entra in guerra. Tra la fame e la paura delle bombe, ogni giorno diventa più difficile. Con la stessa energia narrativa de La Malnata, Beatrice Salvioni ci fa guardare il mondo con gli occhi di due ragazze tormentate e ribelli, inseparabili, che la Storia vuole tenere lontane“.
Il secondo appuntamento, mercoledì 10 dicembre, ospiterà Massimo Tallone, che presenterà il suo libro “Dio solo non basta“.
Questa la trama: “Di quale colpa orribile si è macchiato? Quale peso grava su di lui? Da due anni Sirio Norreni vive in autogrill. L’auto è diventata la sua casa. È il suo modo per espiare. Si punisce cancellandosi dal mondo. Ma poi arriva un tipo viscido, uno che sa tutto di lui, e gli chiede di uccidere una donna. Sirio rifiuta, indignato, ma l’altro gli fa notare che ha già ucciso e lui accetta. Deve uccidere Clizia Papadopoli, studiosa di mitologia greca che con il suo libro ha innescato l’ondata di politeismo che ha invaso l’Occidente e poi è scomparsa, minacciata di morte da fanatici e fondamentalisti di varie estrazioni. Per Sirio comincia la caccia, seguendo tracce quasi invisibili, fino a che è lui stesso a diventare preda: chi teme le sue indagini? Un Dio solo non basta. La tensione sale, un crescendo reso asfissiante dalla sequenza dei capitoli, disposti a decrescere e sempre più veloci. Come quando nei sogni – negli incubi – si cade senza potersi più fermare, e al risveglio si scopre un’altra realtà“.
Terzo appuntamento, martedì 10 febbraio 2026, vedrà come ospite Enrico Pandiani, che presenterà “Rimorsi“, un nuovo ed esplosivo caso, con pagine ricche di tensione e personaggi imprevedibili: “Cosa unisce il ritrovamento di un cadavere occultato per anni dentro un muro, un enigmatico incidente d’auto, un inafferrabile pirata della strada, una famiglia disgregata, una rapina sanguinosa e un misterioso club per scambisti? Nulla. O meglio, nulla in apparenza. Perché il bandolo della matassa c’è, è lì a portata di mano, difficile da afferrare, finché non entra in campo Numero Uno, l’impenetrabile capo di un’agenzia investigativa sui generis che spedisce gli ex criminali della banda Ventura, Max, Abdel, Sanda e Vittoria, a ricomporre le tessere di un puzzle che si rivela essere un vero rompicapo“.
Il quarto appuntamento sarà martedì 10 marzo e ospiterà Paola Cereda, che presenterà “L’unico finale possibile“: “I trentenni Leonardo e Gioia vivono in un quartiere di Torino. Le loro vite cambiano quando decidono di ospitare Momogol, un ragazzino senegalese che ha lasciato il suo villaggio per andare ad allenarsi a Dakar in un’improvvisata accademia di calcio che, in cambio di denaro, dovrebbe trasformarlo in un campione e garantirgli così un contratto con una squadra europea. Dopo un periodo nella capitale, un falso procuratore lo fa arrivare in Italia dove Momo scopre l’amara verità: per lui non ci sono né provini né grandi squadre. Il calcio smette di essere una possibilità e crescere lontano da casa e dalla madre si trasforma nella sfida più importante. Ci sono storie che diventano speciali solo se qualcuno le racconta, e quella di Momo ha due possibilità: esistere insieme al suo protagonista oppure restare invisibile insieme a quella di altri sessantamila non protagonisti che, come lui, nell’ultimo decennio sono caduti nella rete del football trafficking“.
Quinto ed ultimo appuntamento, giovedì 16 aprile, con Alessandro Perissinotto e Piero d’Ettorre, che presenteranno “L’inganno di Magritte“: “La vita in carcere non è mai facile, ma se sei donna, se dividi la cella con la tua bambina di cinque anni e se sul verdetto c’è scritto “fine pena mai”, la prigione diventa l’immagine stessa dell’inferno. Ed è per sottrarre lei e sua figlia a quel destino di dannazione che Giacomo Meroni accetta di difendere in appello Nina Shakirova, accusata di aver ucciso il ricco consorte. La donna si è sempre dichiarata innocente e continua a sostenere che il marito si è avvelenato in un gesto di disperazione: peccato che i giudici non le abbiano creduto. Il nostro avvocato si mette alla ricerca di prove che scagionino la giovane donna. Ma il covid-19 riporta gli umani alle loro antiche paure e la data del 9 marzo mette tutti di fronte a una realtà mai sperimentata e a una parola inedita: lockdown, anche se nulla si può fermare davvero“.
Al termine della presentazione sarà servito un ricco apericena conviviale, per proseguire insieme il dialogo in un’atmosfera rilassata ed accogliente, sempre a cura del Bobbio, con la partecipazione di insegnanti e allievi. Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti (si consiglia la prenotazione).
In caso di adesione all’apericena, la prenotazione è obbligatoria ed è richiesto il pagamento di 25 euro a persona. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 011-9698442-421, o inviare una email all’indirizzo culturaturismo@comune.carignano.to.it.
Per la prenotazione all’apericena (da prenotare obbligatoriamente), chiamare il 334-3267522 (signora Lucia) all’Ufficio accoglienza del Comune di Carignano nei seguenti orari: martedì 16:30-17:30; giovedì e sabato 9:30-11:30.















































