Maurizio Scandurra ospite a “Confessione Reporter” su Retequattro

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Il giornalista radiotelevisivo cattolico Maurizio Scandurra tra i protagonisti della puntata finale del programma “Confessione Reporter” condotto da Stella Pende su Retequattro, con l’inchiesta firmata da Lella Volta sul tema del cosiddetto “racket del caro estinto”.

Maurizio Scandurra
Il giornalista Maurizio Scandurra, molto conosciuto anche a Carmagnola, sarà ospite sabato sera su Retequattro

Il noto giornalista Maurizio Scandurra, molto conosciuto anche a Carmagnola, sarà ospite della puntata conclusiva dell’edizione 2022 di Confessione Reporter, il programma d’inchiesta e approfondimento giornalistico condotto da Stella Pende, in onda su Retequattro sabato 17 dicembre alle 23:45.

Scandurra parlerà del cosiddetto “racket del caro estinto“, all’interno di un ampio servizio firmato da Lella Volta dedicato alla presunta “compravendita” di cadaveri nelle camere mortuarie di ospedali e Rsa, denunciando rapporti tra imprese funebri scorrette e la malavita organizzata, pronta a riciclare denaro sporco anche nel settore dell’ultimo saluto, mediante un giro di corruzione difficile da debellare.

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Scandurra, giornalista radiotelevisivo cattolico esperto in criminologia e attento studioso del problema, è stato anche autore e interprete di una recente video-denuncia, per la regia di Maurizio Morgia, apparsa sulla home page di molti quotidiani d’informazione e sull’agenzia Ansa.

Voglio sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così delicato, spiegando anche alle persone in modo semplice e diretto quali sono i comportamenti corretti da tenere nel momento del lutto per evitare di cadere in trappola e ritrovarsi involontari complici di un reato“, spiega.

“Da Fiorano Canavese, teatro di uno fra i meglio conservati ottocenteschi antichi cimiteri abbandonati d’Italia, è partita la mia battaglia di legalità per bloccare le aste occulte dei cadaveri nelle camere mortuarie -chiosa Scandurra, anche noto per essere tra gli opinionisti più agguerriti de “La Zanzara” su Radio 24- Ringrazio di cuore la sensibilità e l’onestà intellettuale di giornaliste autorevoli ed esemplari come Stella Pende e Lella Volta per aver dato ampio spazio all’interno di Confessione Reporter al mio grido di aiuto. Perché il rispetto per i defunti è la prima forma di civiltà“.

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