Carmagnola piange Gabriele Mai, vincitore del Delfino d’Oro nel 2014, colonna del volontariato locale e storico presidente della Fidas cittadina. Per anni è stato anche fotografo ufficiale de “Il Carmagnolese”. Grazie di tutto, Gabri!

Carmagnola piange la scomparsa di Gabriele Mai, premiato con il Delfino d’Oro nel 2014 quale figura simbolo del volontariato cittadino, per decenni protagonista silenzioso ma fondamentale dell’impegno sociale sul territorio.
Aveva 80 anni ed è stato per vent’anni presidente del Gruppo Fidas Carmagnola, contribuendo in modo decisivo alla crescita dei donatori e all’affermazione dell’Associazione come punto di riferimento per la solidarietà locale.

Nato nel 1945 a San Felice sul Panaro, in Emilia, Mai era arrivato a Carmagnola all’età di otto anni. Iscritto alla Fidas fin dal 1968, aveva superato le 100 donazioni, ottenendo tre medaglie d’oro.
Quando problemi di salute lo avevano costretto a interrompere le donazioni, non aveva mai abbandonato l’Associazione, ricoprendo incarichi dirigenziali fino a diventare presidente nel 2002. Un incarico che ha mantenuto fino al 2022, quando ha lasciato la guida del Gruppo dopo averlo potenziato e radicato ancor di più in città.

Sotto la sua presidenza, la Fidas di Carmagnola ha aperto l’attuale sede di via Ronco (nel 2013), ha visto crescere esponenzialmente le donazioni e ha inaugurato, nel 2022, il monumento ai Donatori di sangue in viale Barbaroux, da lui fortemente voluto: un cippo in pietra, decorato da gocce rosse e dal motto “Donare è una scelta di cuore”.
Il suo impegno nel volontariato non si è limitato alla Fidas. Negli anni Ottanta è stato tra i fondatori del gruppo carmagnolese dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa, dove ha ricoperto diversi ruoli tra il 1980 e il 2000.
Nel 2014 -insieme all’alpinista Agostino “Gustin” Gazzera- gli è stato assegnato il Delfino d’Oro, massimo riconoscimento civico carmagnolese, “per i tanti anni di impegno sociale e la dedizione alle cause collettive”.
Mai era anche un appassionato fotografo. Per anni ha prestato gratuitamente la sua macchina fotografica a enti, associazioni e istituzioni locali, nonché a “Il Carmagnolese”, di cui è stato fotografo ufficiale, contribuendo a documentare con i suoi scatti molti anni e momenti della vita cittadina.

La Fidas ADSP Piemonte ha voluto ricordarlo come “storica colonna portante del Gruppo di Carmagnola”, stringendosi alla famiglia con affetto: «Ciao Gabriele, il tuo ricordo rimarrà vivo nei cuori di tutti Noi».
Lui stesso, parlando dei donatori, scriveva parole che oggi tornano a commuovere: «Donano sangue e plasma senza sbandierare il loro gesto, perché non hanno divise né sirene. Solo il cuore e la consapevolezza di essere un importante anello nella catena del soccorso. Donare gratuitamente, in forma anonima e consapevole: questa è la nostra regola». Parole che oggi sembrano racchiudere tutto il senso del suo operato.
Tutta Carmagnola oggi lo ricorda con riconoscenza e affetto, esempio concreto di dedizione, altruismo e umanità, stringendosi intorno alla moglie Domenica Longo Vaschetti e a tutta la famiglia.
Il funerale si terrà domani, sabato 28 giugno 2025, alle ore 15 in Collegiata; rosario oggi pomeriggio alle 17:30
Anche “Il Carmagnolese” ne piange la scomparsa, ma conserva la memoria di una persona eccezionale, sempre pronta alla battuta e a mettersi al servizio degli altri.
Grazie di tutto, Gabri! Non ti dimenticheremo!