Nei giardinetti di viale Barbaroux, a Carmagnola, è stato ufficialmente inaugurato il cippo dedicato a tutti i Donatori di Sangue, voluto dalla Fidas e dall’Amministrazione civica.
![monumento donatori di sangue carmagnola fidas](http://i0.wp.com/www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2022/10/monumento-donatori-di-sangue-carmagnola.jpg)
E’ stato ufficialmente inaugurato nei giorni scorsi il monumento dedicato a tutti i Donatori di Sangue, situato a Carmagnola, nei giardinetti di viale Barbaroux all’angolo con via De Gasperi.
Il cippo commemorativo, alto più di un metro, raffigura alcune preziose gocce di sangue, simbolicamente vicine e unite, e riporta il motto “Donare è una scelta di cuore”.
![](http://i0.wp.com/www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2022/10/monumento-donatori-di-sangue-fidas-carmagnola.jpg)
Alla cerimonia di scoprimento del cippo hanno partecipato lo storico presidente della Fidas di Carmagnola, Gabriele Mai, affiancato dalla presidente regionale Fidas ADSP, la pancalierese Floriana Pretto, e dal sindaco Ivana Gaveglio.
Presenti anche i rappresentanti di diversi gruppi di donatori di sangue dei dintorni, oltre a collaboratori e sponsor.
Fidas Carmagnola, assegnate 40 medaglie d’oro di benemerenza
“Questo monumento è un simbolo e vuole accendere un riflettore su quel ‘basso profilo’ che il nostro statuto impone: il Donatore di Sangue deve infatti essere volontario, anonimo e consapevole -spiega Mai- Tramite il cippo vogliamo però diventare visibili a un pubblico che, volutamente o meno, non ci conosce ancora, dato che noi non abbiamo divise o mezzi dotati di sirene, in modo da avvicinare un numero sempre crescente di persone al gesto della donazione“.
![monumento donatori di sangue carmagnola fidas](http://i0.wp.com/www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2022/10/monumento-donatori-di-sangue-carmagnola-gabriele-mai.jpg)
Su questo tema, dalla Fidas carmagnolese arriva quindi un appello: “Ci si ricorda dei Donatori quando si ha bisogno di sangue, per sé o per un nostro caro, dimenticando che, se si gode di buona salute donare un po’ di sangue diventa un dovere morale, mentre ottenerlo, quando necessita è un diritto sacrosanto“.