Affitti: le città con le locazioni più alte

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affittiAffitti: le città con le locazioni più alte

Il mercato immobiliare italiano arriva da anni oggettivamente molto particolari. Dopo il cigno nero del Covid, che ha comportato una forte crisi, il 2021 è stato di grande crescita. Nel 2022, pur mostrando una notevole resilienza rispetto ad avvenimenti internazionali come la guerra in Ucraina e la crisi delle materie prime, il settore ha comunque dato spazio a un notevole aumento dei prezzi, frutto soprattutto di un’inflazione che non si vedeva da diversi anni.

Come ha reagito a tutto ciò il comparto degli affitti? La prima cosa da dire quando lo si chiama in causa è che è tornato al centro dell’attenzione in quanto, a causa dell’incertezza economica, numerosi aspiranti proprietari, soprattutto giovani, hanno “congelato” la decisione di comprare casa e si sono focalizzati sugli immobili in locazione.

Chi si approccia al mercato degli affitti nel 2023 appena iniziato, si trova davanti a una generale crescita dei prezzi al metro quadro. A livello nazionale, la media è di 11 euro. Quali sono le città dove la locazione costa di più? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo.

Il caso di Milano

Milano è una città tra le più care in Europa per quanto riguarda gli affitti – secondo un recente report, è al quarto posto – e la più onerosa in assoluto a livello italiano. Sotto la Madonnina, affittare casa costa circa 21 euro al mese per singolo metro quadro.

Dietro a questi prezzi notevoli – quelli per l’acquisto non sono da meno – ci sono diversi fattori. Nell’elenco rientra la riqualificazione di cui sono oggetto diverse zone della città, da quelle adiacenti alle fermate della M4 fino all’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, dove sorgeranno edifici legati alle Olimpiadi Invernali 2026 Milano – Cortina.

Le altre città con locazioni alle stelle

Milano è indubbiamente un caso particolare quando si parla di caro affitti – come poco fa specificato, anche le quotazioni per chi acquista sono molto alte e caratterizzate da una media di 5.300 euro/m2 – ma le altre città d’Italianon sono da meno. Come evidenziato da una recente e autorevole indagine, al secondo posto è possibile trovare Venezia. La Serenissima si contraddistingue per immobili in affitto per i quali, in media, si spendono 17,6 euro al metro quadro.

Nelle posizioni subito sottostanti si possono trovare Firenze e Bologna. Cosa dire, invece, degli affitti a Roma? Nella Capitale, per prendere in affitto una casa si spendono, ogni mese, poco più di 14 euro al metro quadro.

I centri urbani con gli affitti più convenienti

Per dovere di completezza, è il caso di passare in rassegna anche i centri urbani italiani dove le locazioni sono più basse. Per trovarli, bisogna guardare al Sud del Paese e a città come Caltanissetta, dove affittare una casa costa circa 4,3 euro/metro quadro al mese. Degno di nota in merito è il caso di Biella, città piemontese dove è possibile prendere in affitto casa a un costo medio di poco superiore ai 5 euro al mese.

Come approcciarsi al mercato delle locazioni nel 2023

Chi decide di prendere in affitto casa nel 2023 si trova davanti, come appena accennato, a una situazione non certo semplice per quanto riguarda i prezzi. Oltre all’inflazione, pesa anche lo scarso stock abitativo.

Alla luce di ciò, è fondamentale armarsi di pazienza e avere ben chiaro ciò che si desidera in merito alle caratteristiche della casa. Un primo passo utile al proposito prevede il fatto di selezionare con attenzione gli annunci. Ciò vuol dire, per esempio, visionare quelli di appartamenti in affitto pubblicati su portali come ImmobiliOvunque. Questo sito, online al 2018, si contraddistingue per la presenza esclusiva di annunci pubblicati da agenzie immobiliari. Si ha quindi a che fare con un livello di qualità che i privati, non avendo conoscenze professionali in ambito real estate, non sono assolutamente in grado di garantire.