Le Terre dei Savoia, il FAI, il Dipartimento della Savoia e la Fondazione Hautecombe realizzeranno nel cuore dell’Europa il circuito turistico e culturale SavoiaExperience, legato alla storia sabauda.
Nella cittadina di Aix-les-Bains l’Associazione Le Terre dei Savoia, il Fondo Ambiente Italiano, il Dipartimento della Savoia e la Fondazione Hautecombe hanno presentato il progetto “SavoiaExperience” che intende recuperare e valorizzare il patrimonio territoriale del Piemonte e la Savoia.
Il progetto avrà una portata e un impatto ingenti sulle comunità coinvolte: un budget complessivo di 2.635,000 euro e una durata di tre anni (dall’ottobre 2023 all’ottobre 2026) permetteranno la messa a terra di un percorso turistico-culturale di primario rilievo. In particolare verranno effettuati interventi strutturali e di restauro sul Castello di Racconigi, sul Castello della Manta, sulla Chiesa di Hautecombe e sul Castello dei Duchi di Savoia di Chambéry; saranno inoltre realizzati eventi diffusi nelle residenze reali e un percorso cicloturistico tracciato tramite GPX.
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Il FAI predisporrà una proposta triennale di eventi che si svolgeranno in alcuni dei luoghi più significativi della storia sabauda sia in Savoia che in Piemonte: “Spettacoli di corte”, una serie di esecuzioni musicali tipiche dei secoli in cui vissero i Savoia, e “Aperti per Restauro”, che permetterà al pubblico di vedere i cantieri di restauro che verranno allestiti da tutti i partner. Sempre il FAI effettuerà inoltre alcuni interventi di restauro e di rifunzionalizzazione nel Castello della Manta.
Al Castello di Racconigi Le Terre dei Savoia restaureranno il “grottino”, la piccola grotta artificiale che, dal piazzale nord, dava l’accesso all’appartamento dei bagni di Carlo Alberto, e la collezione di statue presenti sui piazzali sud e nord, nel Giardino delle foglie, il tutto in continuità con il percorso “Vita privata di un re”.
“Questa è un’occasione per celebrare innanzitutto un’amicizia, siamo uniti dalla condivisione del comune territorio delle Alpi, dalla storia, dall’identità –ribadisce Valerio Oderda, presidente delle Terre dei Savoia– Dobbiamo ricordarci che, all’interno di un mondo connotato dalla globalizzazione, noi siamo un luogo speciale che molti identificano però genericamente come incastonato tra Nizza e Milano. Dobbiamo viaggiare insieme per far conoscere, tutti insieme, le bellezze delle nostre città e dei nostri luoghi. Queste non sono solo belle montagne, di belle montagne è pieno il mondo, queste sono belle montagne dove si è fatta la storia. È necessario creare un’offerta turistica competitiva per far crescere la bellezza, è l’unico modo per dare un futuro alle popolazioni, e la bellezza passa attraverso la cultura.”
Pari entusiasmo è stato espresso dagli altri partner per voce di Silvia Cavallero (FAI) e di Florence Baume (Dipartimento della Savoia): “SavoiaExperience è un’occasione per riscoprire il fil rouge che lega la residenza del Marchesato di Saluzzo alla storia sabauda –commenta la dottoressa Cavallero – Dando seguito a quanto già effettuato negli anni passati, potremo restaurare e aprire al pubblico zone della residenza ad oggi chiuse al pubblico e, grazie agli eventi in situ, faremo vivere i luoghi, incarnando appieno lo spirito del Fondo Ambiente Italiano, che non si limita a mantenere i beni, ma li trasforma in poli di aggregazione.”
Conclude Florence Baume: “Squadra che vince non si cambia. Dopo il progetto I Duchi delle Alpi, questi quattro partner tornano finalmente a collaborare per realizzare insieme un percorso che, ancora una volta, unisce Italia e Francia.”
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