Ancora inciviltà nelle Riserve naturali a Carignano e Carmagnola

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Rilevati nuovi abbandoni di rifiuti all’interno delle Riserve naturali dell’Ente Parco del Po nei pressi di Carignano e Carmagnola.

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Rifiuti abbandonati in natura

Nel corso degli ultimi giorni, il Servizio di vigilanza dell’Ente Parco Aree Protette del Po Torinese, in pattugliamento nelle riserve naturali lungo il fiume a monte di Torino, tra Carmagnola e Carignano, ha rinvenuto molti segni assai recenti di inciviltà, maleducazione e vandalismo.

Due in particolare sono state le aree in cui è stato riscontrato un maggiore abbandono di rifiuti con aggiunta di atti vandalici: il Gerbasso, nel territorio di Carmagnola, e il Garettino, a Carignano.

I guardiaparco hanno rinvenuto e raccolto molta immondizia, lascito di recenti scampagnate, nei pressi del capanno nell’area del Gerbasso, nella riserva naturale della Lanca di San Michele, a Carmagnola.

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Nei giorni precedenti, le perlustrazioni avevano coinvolto anche l’area del Garettino, a Carignano, nella riserva naturale dell’Oasi del Po Morto .Qui i guardiaparco hanno riscontrato che sono state divelte le grate dell’area espositiva all’aperto, realizzata dall’Ente Parco d’intesa con il Comune di Carignano e la società Cave Provana, convertendo e recuperando alcune strutture dismesse della cava, che ora sono in gestione al Comune di Carignano. Anche nello spazio espositivo del Garettino sono stati rinvenuti numerosi rifiuti, resti di recenti scampagnate.

Dei danni alle griglie espositive del Garettino è stato immediatamente avvisato il Comune di Carignano, anche perché sostare sotto la struttura sarebbe potuto risultare molto pericoloso. Il Comune è già intervenuto, ripulendo l’area dai rifiuti e ripristinando le grate che erano state divelte, a spese di tutta la collettività.

Auspichiamo che queste segnalazioni risveglino nei cittadini il senso civico e il rispetto dei beni collettivi e dell’ambiente“, commentano amareggiati dall’Ente Parco.

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