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Asl TO5: Carlo Macchiolo è il nuovo direttore dei presidi ospedalieri

Il dottor Carlo Macchiolo, già nella Direzione sanitaria dell’ospedale Maggiore di Chieri, torna all’Asl TO5 nel ruolo di nuovo direttore dei tre presidi ospedalieri.

Il dottor Carlo Macchiolo, nuovo direttore degli ospedali dell’Asl TO5 di Carmagnola, Chieri e Moncalieri: lavorerà anche nell’ottica del nuovo ospedale unico

Il nuovo direttore dei presidi ospedalieri dell’Asl TO5 (San Lorenzo di Carmagnola, Maggiore di Chieri e Santa Croce di Moncalieri) è il dottor Carlo Macchiolo: si tratta di un ritorno, in quanto è stato per anni in Direzione sanitaria a Chieri.

Torinese ma nato a Savigliano, Macchiolo, 52 anni, è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Torino; nel 2000 ha conseguito la specializzazione in Igiene e Medicina preventiva; nel 2004 ha frequentato il corso di perfezionamento universitario in sorveglianza e controllo infezioni ospedaliere.

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Dopo un’esperienza di 15 anni al Gradenigo di Torino, con l’incarico di dirigente medico, nel giugno del 2017 è entrato nella Direzione di presidio dell’ospedale chierese restando fino al mese di novembre del 2019, per poi ricoprire ruolo analogo al Mauriziano di Torino.

Attualmente è anche componente della Commissione tecnica regionale per l’appropriatezza di codifica SDO. Nel periodo della pandemia ha preso parte alla copertura dei turni dell’Unità di crisi del Dirmei.

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Sono felice di ritornare all’Asl TO5 e orgoglioso di tornarci da direttore -ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione- Mi sono già messo al lavoro per affrontare al meglio le problematiche esistenti nelle diverse strutture ospedaliere che, pur essendo separate, lavoreranno in accordo e all’unisono”.

Nel dare il suo bentornato a Macchiolo, il direttore generale Angelo Pescamona afferma: “E’ già stato qui e quindi ha già la conoscenza delle diverse problematiche. Il suo incarico è importante e, siccome è giovane, ci auguriamo che possa guidare la riunificazione dei tre ospedali in quello nuovo”.

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