Bcc di Casalgrasso promossa a pieni voti per la solidità

736

La Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura è tra le 19 banche che raggiungono 5 stelle di solidità a livello nazionale, su 274 istituti di credito.

Bcc di Casalgrasso a Salsasio
Nel corso degli ultimi mesi si è parlato molto di banche, di solidità e di sicurezza degli istituti di credito in cui vengono depositati i propri risparmi. La rivista specializzata Altroconsumo Finanza ha fatto il punto sulle banche italiane e sul loro stato di salute, attraverso l’analisi di due indicatori: il Cet1 e il Total Capital Ratio.

Oltre agli indici numerici espressi, un altro aspetto fondamentale è la trasparenza dell’istituto di credito, che deve periodicamente aggiornare i propri documenti e renderli disponibili a soci e clienti.

La Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura è stata valutata “banca a 5 stelle”, in vetta alla classifica, su 274 banche a confronto.
Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo e di continuare a essere un punto di riferimento del nostro territorio –commenta il direttore generale Mauro Giraudi– Da tempo puntiamo sulla solidità della nostra banca, che è la prima garanzia per soci, clienti e obbligazionisti, confermando la nostra attenzione per una sana e prudente gestione”.

Il Cet1 della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura si attesta a 20,22%, ben oltre la media del sistema nazionale.
Altroconsumo Finanza scrive: “A mantenere stabilmente il giudizio massimo, pari a 5 stelle, sono 19 tra banche e gruppi bancari. Se desideri la sicurezza assoluta, puoi puntare su un conto corrente o conto deposito di una di queste banche”.

Anche il Gruppo bancario Cassa Centrale Banca, di cui fa parte la Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, raggiunge il massimo del punteggio e si colloca tra i gruppi più solidi a livello nazionale.

E’ importante la valutazione dei coefficienti patrimoniali per definire l’Indice di solidità bancaria -spiegano dalla Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano SturaIl parametro maggiormente utilizzato per tale valutazione è il Cet1 Ratio, che rappresenta il rapporto tra il capitale primario di un istituto e le sue attività ponderate per il rischio. Pertanto, più questo parametro è alto, più la banca è in grado di resistere ad eventuali problemi di liquidità e garantire i propri correntisti. In pratica l’indicatore riflette la capacità della banca di garantire i prestiti che effettua alla clientela e i rischi che possono derivare da sofferenze, incagli e altri crediti deteriorati”.

Informazione Redazionale