Bilancio positivo per il Consorzio rifiuti Covar14

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L’Assemblea dei sindaci di Covar14 ha approvato il bilancio consuntivo 2019: i numeri promuovono il Consorzio rifiuti di Carignano. Oltre 3 milioni di euro saranno a disposizione per ridurre le tariffe alle utenze colpite dalla crisi Covid-19.

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Approvato il bilancio consuntivo di Covar14, con oltre 100 mila euro derivanti da sanzioni e 3,3 milioni di euro di avanzo che andranno ad alleggerire le bollette Tari di chi è stato colpito dalla crisi Coronavirus

È stato promosso, dall’Assemblea dei sindaci del Covar14, il bilancio consuntivo (2019) del Consorzio rifiuti Covar14, che comprende 19 Comuni dell’area Torino Sud e ha sede a Carignano.

I numeri parlano di un conto economico che chiude a +31.738.004,45 euro, con oltre 18,5 milioni di euro in fondi vincolati, a copertura del fondo svalutazione crediti, e 13 milioni di avanzo, parzialmente accantonati a copertura del fondo rischi.

Sono disponibili, per l’utilizzo immediato, 3,3 milioni euro per la riduzione delle tariffe rifiuti a favore di utenze colpite dal Covid-19, in difficoltà economica a causa della pandemia, mentre 2,2 milioni sono stati accantonati per salvaguardare il ricalcolo cui saranno soggetti i piani finanziari dei Comuni. La gestione di questi fondi avrà la sue ricadute sui conti del 2021.

Alti i contributi per la raccolta differenziata ricevuti dal CONAI, il Consorzio nazionale degli imballaggi.
Questi alcuni dati (Iva esclusa):

  • Carta e cartone: nel 2019 sono stati raccolti 9,4 milioni di kg di carta e quasi 5 milioni di kg di cartone, che hanno fruttato contributi per 841 mila euro.
  • Plastica e metalli: nel 2019 sono stati raccolti 7,5 milioni di kg, per un valore di oltre un milione e mezzo di euro.
  • Vetro: nel 2019 sono stati raccolti 8 milioni di kg. per circa 300 mila euro.

Simboli di riciclabilità: un valido aiuto per una corretta raccolta differenziata

Sul fronte delle spese, cresce la cifra per il trattamento dei rifiuti ingombranti recuperabili, su cui incide la carenza di impianti di lavorazione in area regionale. Il dato del 2019 ammonta a 686 mila euro (Iva esclusa), con un incremento di oltre 200 mila euro rispetto al 2018.

La frazione organica, con 17,5 milioni di kg raccolti, registra un costo di trattamento pari a un milione e mezzo di euro.
Ammonta a 41,5 milioni di kg, infine, la quantità di rifiuto indifferenziato conferito al termovalorizzatore, con una leggera flessione rispetto al 2018, per un costo di quasi 5 milioni di euro.

La percentuale media consortile della raccolta differenziata tocca il 65,5%.
Due i Comuni molto virtuosi: Bruino, che ha raggiunto il 75,64%, e Osasio, che segue con il 75,36%.
Sono 11 i Comuni di Covar14 che superano il 70%. “Un dato molto incoraggiante, confortato da altri sette centri sopra il 60%“, sottolineano dalla sede di Carignano.

Infine, il bilancio consuntivo 2019 di Covar14 parla di oltre 100 mila euro di sanzioni fatte a seguito dei controlli degli ispettori incaricati dal Consorzio, oltre alle decurtazioni di canone per i servizi non resi.
Un dato che sottolinea la volontà di salvaguardare i cittadini, con interventi puntuali nei confronti delle ditte, dove si verificano i mancati servizi“.

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