Il car sharing a Carmagnola non decolla. Il M5S: “costi troppo alti”

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Bilancio del primo anno di car sharing a Carmagnola, compreso lo stop forzato a causa del Coronavirus. L’assessore Cammarata: “dati in linea con le aspettative e i Comuni simili”. Insoddisfatto il M5S.

Mobilità sostenibile car sharing a Carmagnola
Le auto del servizio di car sharing in servizio a Carmagnola durante la cerimonia di presentazione a giugno 2019

E’ passato un anno dall’attivazione del servizio di car sharing a Carmagnola, con due auto a disposizione in piazza Mazzini, nei pressi del municipio.

I consiglieri del Movimento 5 Stelle, con un’interpellanza nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, hanno chiesto alla Giunta i dati di utilizzo del trasporto condiviso nel corso dei primi 12 mesi, chiedendo nel contempo “se siano state riscontrate criticità e se siano previste migliorie al servizio, costi compresi“.

L’assessore ai trasporti, Alessandro Cammarata, ha approfittato dell’interpellanza per fare il riassunto del primo anno: “Finora sono state registrate 44 richieste, di cui 16 regolarmente completate e 12 ancora attive a oggi. Le altre 28 sono al momento in attesa a causa del Covid“.

Fino allo stop imposto dal Coronavirus, si registravano in media 15 corse al mese, della durata media di 3 ore e 24 minuti per una percorrenza media di 55 chilometri a utilizzo. “Questi numeri, secondo il gestore 5T, sono in linea con le previsioni e con le statistiche di altri Comuni di pari dimensione“, ha sottolineato Cammarata.

La situazione odierna vede una lenta ripresa del servizio, con una media di sei corse al mese, seppure con durata minore e spostamenti più limitati.
Non sono state riscontrate criticità; per quanto riguarda i costi, sono in linea con gli altri servizi. Serve però fare più pubblicità, per fare in modo che altri cittadini carmagnolesi possano usufruire di questo servizio“, ha concluso l’assessore.

Coronavirus e carpooling, la sharing economy tra crisi e ripartenza

Insoddisfatto il M5S: “I numeri comunicati dall’assessore, al di là del periodo Covid, sono per noi molto bassi e i prezzi sono sopra la media“, ha riassunto il capogruppo pentastellato, Sergio Grosso.

Sul tema è intervenuto anche il consigliere Alberto Mastrototaro, tornando sul tema dei costi: “Le tariffe proposte sono quasi il doppio rispetto ai prezzi di mercato, nonché poco competitive rispetto al noleggio di un’automobile. Credo comunque nel servizio e sottolineo come l’assistenza e l’App funzionino molto bene. Mi auguro che il car sharing a Carmagnola possa essere rilanciato, calibrando meglio i costi insieme al gestore“.

Il sindaco Ivana Gaveglio ha accolto la proposta, sottolineando come il gestore non sia stato scelto dal Comune ma dalla Città metropolitana di Torino, che è capofila del progetto.
Ci sono alcuni aspetti da rivedere, a partire dal pagamento del solo tempo effettivo di utilizzo: stiamo sollecitando modifiche in tal senso“.