Carmagnola fa ricorso al Tar contro il deposito nucleare Sogin

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Il Comune di Carmagnola farà ricorso al Tar contro l’ipotesi del deposito nucleare Sogin. Stanziati 4 mila euro per le spese legali.

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La Giunta Gaveglio ha approvato il ricorso al Tar contro l’ipotesi di Sogin di creare il deposito nucleare nazionale sui terreni a nord di Casanova

Carmagnola gioca anche la carta del ricorso al Tar per opporti all’ipotesi del deposito nucleare avanzata da Sogin. La Giunta Gaveglio ha approvato il procedimento, stanziando un fondo di 4 mila euro per le spese legali.

Sono emersi rilevanti profili di criticità, sia materiali che di valutazione, con riferimento agli atti relativi all’individuazione del Comune di Carmagnola nell’ambito delle aree idonee alla localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e al nulla osta del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente -commentano dall’Amministrazione carmagnolese- Abbiamo ravvisato quindi la necessità di proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente, al fine di far valere le ragioni del Comune di Carmagnola, anche in un’ottica preventiva e precauzionale, nelle more dello scadere del termine per presentare le osservazioni“.

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Le motivazioni dell’opposizione alla carta nazionale dei siti potenzialmente idonei a ospitare le scorie radioattive sono le stesse che hanno già visto l’unanimità in Consiglio comunale.

Si respinge fermamente la proposta effettuata da Sogin S.p.A. che prevede la possibile localizzazione del deposito nel comune di Carmagnola, compromettendo pregiate aree agricole inserite in un sito Mab Unesco, adiacenti a zone di interesse comunitario, naturalistico e storico, in prossimità di importanti frazioni abitate del nostro comune -è riportato nella delibera di Giunta che autorizza il ricorso al Tar- Si esprime preoccupazione per la tenuta dell’identità territoriale di Carmagnola e dei comuni limitrofi, identità tipicamente agricola, cresciuta a livello nazionale con prodotti di eccellenza, sulla quale si è investito e si sta investendo (peperone di Carmagnola, porro lungo e dolce di Carmagnola, tinca gobba dorata del Pianalto di Poirino D.O.P., asparago di Santena, distretto del cibo zona omogenea 11)“.

Con il provvedimento, il Comune di Carmagnola chiede anche di sospendere immediatamente, fino al termine dello stato di emergenza, i tempi per l’iter di presentazione delle osservazioni tecniche.

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