Cent’anni dell’oratorio di Villastellone raccontati in un libro

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Caterina Nicco presenta il libro dedicato al centenario dell’oratorio “Maria Ausiliatrice” di Villastellone, scritto insieme a Luca Toschino.

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Caterina Nicco parla del libro sul centenario dell’oratorio di Villastellone

Nei giorni scorsi a Villastellone è stato presentato il libro “100 anni di fondazione dell’oratorio Maria Ausiliatrice di Villastellone”, scritto da Caterina Nicco, professoressa e assessore comunale alla Cultura e ai Servizi sociali, e Luca Toschino, architetto e insegnante alla scuola media Cesare Pavese. All’evento era presente anche il professor Gianpaolo Fassino, docente di antropologia all’Università del Piemonte Orientale e autore di studi e saggi sulla storia di Villastellone.

La presentazione si è tenuta nel cinema parrocchiale Jolly -parte dell’oratorio rimasta chiusa a lungo per grandi lavori di restauro– e si è trattata della prima iniziativa ad essere organizzata dopo la recente riapertura della sala.

Il cinema Jolly di Villastellone festeggia la riapertura

Spiega l’autrice Caterina Nicco: “In questo libro abbiamo ricostruito la storia dell’oratorio villastellonese, dalla sua costruzione, terminata nel 1922 su un terreno donato alla comunità dalle sorelle Giuseppina e Carolina Assom, fino ai giorni nostri. In gestione ai salesiani fino al 1929, per tanti anni nella struttura si sono svolte solo le attività maschili, fino al 1963, quando, per ospitare le classi della scuola media appena resa obbligatoria in Italia, la sezione maschile fu spostata in un altro edifico che era già sede di quella femminile. Da allora le due sezioni rimasero unite”.

Durante la presentazione del libro, il professor Gianpaolo Fassino ha posto l’accento su come l’oratorio “Maria Ausiliatrice” all’epoca della sua costruzione -si parla del periodo fascista- fosse uno dei più grandi tra quelli presenti nei piccoli paesi d’Italia. Questo avvenne grazie alla gestione dei salesiani che fecero realizzare il teatro (ora è il cinema Jolly), gli spazi all’aperto da dedicare allo sport, e curarono la banda e la filodrammatica.

Nel volume trovano spazio tante figure significative per Villastellone, tra le quali ci sono don Eugenio Bruno, parroco per quarant’anni affiancato da dieci vice parroci di cui si ricordano don Gabriele Cimondi, il primo a occuparsi prevalentemente dei giovani e ucciso nell’aprile del 1945 dai tedeschi, don Mario Bo, che portò all’oratorio tante novità come la tv e il bar, e don Gianni Gili, conosciuto come prete operaio al quale è ancora dedicato un torneo di calcio. In epoca più recente le gestione dell’oratorio è stata affidata ai seminaristi: è da menzionare che monsignor Roberto Repole, attuale arcivescovo di Torino, vi ha svolto servizio per due anni dal 1988 al 1990.

Il nuovo vescovo di Torino fu seminarista a Villastellone

Prosegue Nicco: “Per il lavoro di ricerca ci siamo serviti di svariate fonti tra cui gli archivi salesiani e soprattutto tante fotografie, diverse delle quali ci sono state gentilmente fornite dal figlio del maestro della banda dell’epoca, che ringraziamo -e conclude- Questo è il secondo libro che io e Luca Toschino scriviamo insieme (il primo è una biografia di don Gianni Gili); dal 2013 teniamo un corso di storia locale all’UniTre.

Il volume è disponibile all’oratorio e alla parrocchia di Villastellone e prossimamente anche in alcuni negozi locali.

A Villastellone si presenta un volume sulla storia del paese