Aiutare profughi ucraini: a inizio giugno la seconda missione carmagnolese

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Dal 3 al 6 giugno si svolgerà la seconda missione umanitaria per aiutare i profughi ucraini rifugiati in Polonia, promossa da Il Carmagnolese e da eHabitat.it: ecco come è possibile contribuire ad aiutare.

come aiutare profughi ucraini
Dal 3 al 6 giugno missione solidale per aiutare i profughi ucraini, organizzata da “Il Carmagnolese” e dal sito ehabitat.it [immagine di repertorio]
Si svolgerà dal 3 al 6 giugno 2022 (dopo essere stata rinviata causa Covid) la nuova missione umanitaria organizzata da Il Carmagnolese per aiutare i profughi ucraini: come la precedente, sarà condotta in prima persona dal direttore Francesco Rasero e potrà contare sulla collaborazione della testata ambientale eHabitat.it, oltre ad aver già ricevuto importanti contributi da tanti cittadini carmagnolesi e dall’Associazione Crescere Insieme Carmagnola Onlus.

Visto il pieno successo riscontrato dalla nostra prima spedizione, e tenuto conto delle donazioni che ci sono arrivate fin dai giorni successivi al rientro in Italia, abbiamo deciso di programmare questo secondo viaggio -dichiara Rasero- Sfruttando i contatti già presi nei centri di accoglienza al confine tra Polonia e Ucraina, a partire da quello di Przemysl, anche questa volta andremo sul posto per capire cosa serve, in modo da fornire supporto mirato“.

Solidarietà con la popolazione ucraina, conclusa la missione carmagnolese

Anche in questo caso non sono previste raccolte di materiali in Italia ma è possibile supportare la missione tramite donazioni di denaro, che si possono effettuare via PayPal o carta di credito (cliccando qui e seguendo le relative istruzioni) oppure tramite bonifico sull’IBAN IT81Z0335901600100000130682 intestato all’Associazione culturale Ambiente in Circolo, editrice di eHabitat.

Tutto il ricavato della raccolta -unitamente ai fondi già disponibili- sarà speso esclusivamente per l’acquisto e il trasporto di aiuti umanitari a favore dei profughi provenienti dall’Ucraina che sono accolti nella Polonia meridionale e/o destinati alle città ucraine colpite dalla guerra.

Rasero –accompagnato dalla direttrice di eHabitat, Eleonora Anello– si recherà dai responsabili della logistica delle strutture di accoglienza, valutando insieme a loro le necessità puntuali e più urgenti.

Tutti i soldi raccolti saranno spesi di conseguenza, in beni che davvero servono a chi è in prima fila per dare aiuto ai rifugiati ucraini -spiega- Li acquisteremo rivolgendoci a negozi e supermercati del posto: questo ci permetterà anche di aiutare l’economia locale, perché non va dimenticato che quei territori stanno facendo fronte a un’enorme crisi umanitaria“.

Profughi dall’Ucraina, nuova missione umanitaria: come aiutare