Da un sondaggio del Distretto Urbano del Commercio tra i commercianti di Carmagnola emergono priorità e proposte per il futuro. La Mura: «indicazioni preziose per progettare i prossimi interventi».

Per la stesura del nuovo progetto da presentare in Regione, il Distretto Urbano del Commercio (DUC) di Carmagnola ha raccolto, attraverso un questionario rivolto ai commercianti locali, opinioni e suggerimenti sulle principali necessità del settore.
Dal sondaggio emergono alcuni dati significativi che delineano le priorità dei negozianti locali, sia per migliorare la propria attività sia a beneficio dell’intera categoria e del territorio.
Tra gli interventi strutturali di cui dovrebbe occuparsi il Distretto figurano la riqualificazione delle aree cittadine (risposta data dal 59% dei negozianti), anche tramite arredi urbani coordinati (54%), e il potenziamento dei servizi tecnologici (34%).
A livello operativo, quindi, spiccano la richiesta di politiche per il riuso di locali sfitti (necessità sottolineata da quasi sei commercianti su dieci), di progettazione di iniziative in grado di attrarre potenziali clienti e la valorizzazione delle eccellenze locali.
Tra gli interventi ritenuti più urgenti dalle singole attività, spiccano l’ammodernamento e il miglioramento dell’esterno delle attività -vetrine, tende, dehors- e la sostenibilità energetica, in primis per ridurre i costi derivanti dalle bollette.
Sono ritenuti importanti anche l’acquisto di macchinari e attrezzature così come degli arredi interni, seguiti da iniziative per fidelizzare la clientela (promozioni, tessere fedeltà, eventi) e dalla digitalizzazione delle imprese, con l’attivazione di e-commerce e il ricorso alle nuove tecnologie per andare oltre i semplici siti-vetrina e i social.
Nella sezione aperta del questionario, i commercianti hanno quindi espresso ulteriori osservazioni e proposte concrete. Molti chiedono un miglioramento della sicurezza serale e una maggiore presenza delle forze dell’ordine, insieme a interventi su viabilità e parcheggi.
Ricorrente anche la richiesta di valorizzare le attività locali con una comunicazione efficace, siti e canali social dedicati, e campagne per incentivare gli acquisti sul territorio.
Altri spunti riguardano la necessità di riqualificare ulteriormente la città, a partire dai portici, di promuovere eventi di qualità che attraggano visitatori anche da fuori città e di rafforzare la collaborazione tra commercianti.
Alcune proposte, infine, puntano sulla pedonalizzazione di parti del centro storico, con arredo urbano adeguato, mentre altri negozianti chiedono meno chiusure stradali per eventi e una maggiore attenzione alla concorrenza degli ambulanti.
Il sondaggio mostra infine un forte desiderio di dialogo con il Comune: diversi esercenti si attendono che vengano proposti progetti di lungo periodo e sgravi per chi mantiene vive le attività nei quartieri, contribuendo così a evitare la “desertificazione commerciale”.
Commenta l’assessore al Commercio, Domenico La Mura: «Abbiamo ascoltato attentamente le voci dei nostri commercianti, le cui idee e proposte sono state preziose per progettare i futuri interventi del DUC. Li ringrazio per la partecipazione al sondaggio».















































