I Cuochi della Mole trovano casa al Bobbio di Carignano

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Accordo tra la scuola alberghiera di Carignano e l’Associazione Cuochi della Mole, che da ora ha sede al “Bobbio”. Previste numerose attività per i giovani allievi, oltre a iniziative di solidarietà.

cuochi della moleNuova sede per l’Associazione “Cuochi della Mole”, che dai giorni scorsi hanno ufficialmente la propria sede alla sezione professionale alberghiera dell’Istituto “Noberto Bobbio” di Carignano.

L’Associazione si rivolge a professionisti della Provincia di Torino che operano in cucina, gastronomia e pasticceria, al fine di valorizzare e far conoscere i sapori e le competenze della cucina piemontese a livello internazionale.

Tra le sue priorità, lo sviluppo di una rete di contatti tra i professionisti del settore e le aziende, per stimolare l’adesione ad eventi formativi e opportunità di crescita, per partecipare a concorsi di cucina, fiere nazionali e internazionali, per ricercare esperti di cucina piemontese che lavorano nel mondo. Una parte cospicua del programma di attività dell’Associazione nel prossimo quadriennio sarà dedicata ai giovani e agli allievi delle scuole alberghiere.

Cuochi della Mole pone la sua attenzione sui futuri operatori nel settore e vuole creare sinergie efficaci con la scuola e gli studenti delle scuole alberghiere -spiegano dall’Associazione- Fiore all’occhiello dell’associazione sarà la creazione di una squadra di cuochi, gastronomi e pasticceri che partecipi ai campionati nazionali e internazionali, in linea con le strategie della Federazione Italiana Cuochi. Un grande opportunità per i giovani per mettersi alla prova, confrontandosi con i migliori a livello nazionale e internazionale: prepararsi per i concorsi infatti, richiede un impegno notevole, paragonabile a quello degli atleti delle discipline olimpiche“.

Tra i Cuochi della Mole vi è anche la volontà di costituire un gruppo denominato “Dipartimento Solidarietà ed Emergenze”, in collaborazione con la Federazione Nazionale Cuochi, che offrirà il proprio contributo alla Protezione Civile nazionale in caso di calamità naturali e sosterrà altre attività nell’ambito sociale.

Ospitare l’Associazione Cuochi della Mole rappresenta al tempo stesso un grande onore e una preziosa risorsa per l’Istituto; questa collaborazione non potrà che arricchire il bagaglio di competenze di docenti e studenti”, ha commentato con soddisfazione la dirigente scolastica del Bobbio, Claudia Torta.

In concreto gli istituti alberghieri, a partire dal Bobbio che ospita l’Associazione, potranno godere di un’alta formazione suppletiva offerta dalla Federazione Italiana Cuochi, dall’Associazione e dalle collaborazioni con altri Enti, come l’Università di Torino.

L’Associazione coinvolgerà i giovani nei Gruppi squadra per la partecipazione alle gare per la categoria Junior sezioni cucina e pasticceria. Potrà infine mettere a disposizione i propri collegamenti con esperienze internazionali attraverso le delegazioni estere e i propri associati all’estero.

Con questo atto l’Associazione vuole sottolineare, se ancora ce ne fosse bisogno, l’importanza del ruolo dei giovani nel nostro settore e di instaurare sinergie fra le scuole alberghiere e il mondo della ristorazione già durante il periodo di formazione delle future leve”, afferma Raffaele Trovato, presidente dei Cuochi della Mole.

In quest’ultimo scorcio di 2019 l’Associazione dà l’avvio anche alle attività dedicate al sociale. “A partire da quest’anno ci occuperemo di preparare la cena di Natale per la mensa dei poveri gestita dalla Comunità di Sant’Egidio, che assiste nella nostra area centinaia di persone indigenti, che vivono per strada o frequentano i dormitori della città -sottolinea Trovato- Non si tratta che del primo passo, per il 2020 abbiamo in cantiere collaborazioni con le strutture ospedaliere che si occupano dei bambini e dei malati oncologici”.

Per ulteriori informazioni e contatti, scrivere a info@cuochidellamole.it o visitare il sito www.cuochidellamole.it.