Dormitorio comunale di Carmagnola, quale gestione? Il tema in Consiglio

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Il Consiglio comunale, su sollecitazione da parte di PD e lista civica Angelo Elia Sindaco, ha discusso delle modalità di gestione del dormitorio di Carmagnola.

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La gestione e le regole del dormitorio comunale di Carmagnola sono state al centro della discussione in Consiglio comunale [immagine di repertorio]
Il Consiglio comunale, su sollecitazione da parte del Partito Democratico e della lista civica Angelo Elia Sindaco, ha discusso delle modalità di accesso al dormitorio di Carmagnola e relativa gestione.

Vista la conclusione della convenzione con il Centro di Ascolto Il Samaritano Onlus e il successivo affidamento di incarico alla Cooperativa Sociale Carmagnola Service, si chiede al sindaco quali siano le procedure per l’inserimento dei soggetti aventi diritto, in cosa consiste l’attività di controllo prevista, quali siano gli orari di uso del dormitorio e se vi sia un regolamento relativo al servizio“, sono i punti sollevati dai consiglieri di centro-sinistra con un’interpellanza.

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Il neo assessore alle Politiche sociali, Massimiliano Pampaloni, ha risposto nel merito: “Il dormitorio di Carmagnola è destinato ai soggetti senza fissa dimora che vengono segnalati agli uffici comunali da parte delle Forze dell’ordine, del Consorzio socio-assistenziale Cisa 31, da associazioni o da privati cittadini“, ha esordito, aggiungendo che è necessario che gli ospiti abbiano un documento di identità o permesso di soggiorno in corso di validità.

Il controllo giornaliero consiste nella verifica della presenza, tramite un apposito registro, e  nel rispetto della struttura, del personale, degli altri ospiti e del corredo fornito a ciascuna persona -ha aggiunto Pampaloni- Ci sono anche alcune regole comunitarie che devono essere seguite, a partire dal divieto di fumo all’interno e dell’introduzione di bevande alcoliche, cibo e animali”.

L’assessore ha aggiunto che, al momento, non esiste un vero e proprio regolamento, ma una convenzione stipulata a suo tempo con il Centro d’Ascolto “Il Samaritano” per garantire la convivenza all’interno del dormitorio.

Lavori di pubblica utilità per gli ospiti del dormitorio di Carmagnola

Nella propria replica, la consigliera Marina Becchio (lista civica Angelo Elia Sindaco) ha rilevato come un’ora al giorno -il tempo al momento previsto nell’incarico affidato alla Cooperativa Carmagnola Service- possa essere insufficiente a garantire l’efficacia del controllo e del rispetto delle norme indicate.

Per garantire un controllo approfondito servirebbe un impegno decisamente più elevato, con utilizzo di risorse ben superiori a quelle attuali, ma al momento è efficace la rete di rapporti personali che si è creata in questi anni a supporto delle situazioni di fragilità: devo anzi ringraziare tutti gli operatori per l’impegno e l’ottimo lavoro svolto finora“, ha risposto Pampaloni.

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